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Attuazione dell’approccio Leader |
Dalla pregressa esperienza sull’approccio Leader sono emersi specifici fabbisogni che vengono di seguito sintetizzati:
Asse IV Fabbisogni di intervento |
- Implementazione di strategie di sviluppo locale.
- Promozione della cooperazione e delle best practice.
- Incrementare la capacità dello sviluppo dell’approccio LEADER. |
Per rispondere all’obiettivo dell’Asse, in funzione dell’analisi SWOT e dei fabbisogni e in linea con le corrispondenti priorità nazionali, sono state individuate le priorità regionali:
Obiettivi prioritari PSN |
Priorità PSR |
Rafforzamento della capacità progettuale e gestione locale |
Rafforzamento della capacità progettuale e gestione locale |
Valorizzazione delle risorse endogene dei territori |
Valorizzazione delle risorse endogene dei territori |
Di seguito sono descritte le motivazioni che giustificano la scelta delle misure concorrenti alle priorità regionali individuate per l’Asse 4.
-- Rafforzamento della capacità progettuale e gestione locale e valorizzazione delle risorse endogene dei territori
Attraverso le precedenti esperienze Leader alcune zone rurali della Sicilia hanno avviato processi
innovativi di sviluppo locale.
L’incremento (+1,7%) della popolazione residente nelle aree interessate da queste
iniziative (pari al 38% del territorio regionale) testimonia la loro maggiore attrattività
rispetto alle altre.
Inoltre i partenariati pubblico-privati sorti con l’approccio LEADER hanno tenuto conto
delle possibili interazioni e sinergie con altri strumenti della programmazione negoziata e della
progettazione dal basso.
Anche nel periodo 2007-2013 si ritiene che l’adozione di questo approccio possa rappresentare una
valida opportunità di sviluppo per le aree rurali siciliane, in particolare per quelle
C “Aree rurali intermedie” e D “Aree rurali con problemi di sviluppo”.
In questa nuova fase di programmazione pertanto è ritenuto necessario continuare ad incoraggiare
la creazione di GAL in grado di programmare Piani di Sviluppo Locale adeguati alle aspettative locali,
mirati alla valorizzazione delle risorse endogene dei territori siciliani, ancora poco conosciute,
a ad uno sviluppo rurale multisettoriale basato su nuove dinamiche.
Il ruolo dei GAL è ritenuto fondamentale per il miglioramento della governance locale, una più
ampia partecipazione dei soggetti socio-economici e istituzionali locali alla definizione e
all’attuazione delle politiche, l’avvicinamento dei territori periferici ai centri decisionali.
Inoltre, i GAL, attraverso progetti di cooperazione, potranno apportare un ulteriore valore aggiunto
alle aree rurali anche sul piano del confronto e dello scambio di buone prassi con partner
esterni ai territori rurali siciliani.
Per le aree che non posseggono esperienze pregresse “tipo LEADER” o che abbiano incontrato
difficoltà nella gestione dei PSL saranno attivate azioni mirate all’acquisizione o al al
rafforzamento delle competenze e all’animazione dei territori.
Le misure interessate sono le misure dell’.Asse 3
del PSR e le misure dell’Asse 4
con codice 411, 421 e 431.
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