E’ uno specchio d‘acqua formatosi in seguito ad una frana e, con i suoi 1500 m. s.l.m.,
è il lago più alto della Sicilia.
Ha una superficie che varia, col mutare delle stagioni, da un minimo di 7 ettari ad
un massimo di 11, quasi 2 chilometri ed una portata di circa 200 mila metri cubi.
L'altitudine gli attribuisce caratteristiche del tutto particolari.
D’inverno si copre di ghiaccio ma in tutti gli altri periodi dell’anno pullula di vita.
La Flora
Tra le rocce che circondano il lago cresce spontaneamente l’agrifoglio.
Sui Nebrodi e sulle Madonie è un arbusto abbastanza diffuso, con molti esemplari centenari.
In prossimità del lago, nelle collinette, è molto diffusa la Xerofila e numerose specie
di composite quali Cicoria, Costolina levigata e la Prataiola.
La Fauna
L’avifauna è ricca di numerose specie migratorie, nidificanti e stazionarie.
Morette, Fischioni, Marzaiole e Codoni stanziano per lunghi periodi.
Particolare la presenza di specie ittiofaghe, come
Cicogne bianche
e nere e Cormorani.
I cambiamenti climatici stanno gradualmente modificando
gli scenari faunistici con la presenza di specie che si sono acclimatate.
Di recente è stato avvistato il Gabbiano Reale attratto dalla presenza di
Carpe e
Tinche,
che attraggono anche numerosi altri uccelli.
Nel corso della primavera e d’estate, i pascoli ricoprono le aree circostanti al lago
per attingere dalle sua acque. In questo periodo è possibile avvistare il cavallo Sanfratellano.
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