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L'area
Il Parco dei Nebrodi, nato nel 1993,
suddiviso in quattro fasce di protezione, abbraccia 21 Comuni:
Alcara Li Fusi, Capizzi, Caronia, Cesarò, Floresta, Galati Mamertino,
Longi, Militello Rosmarino, Mistretta, S. Agata Militello, Santa Domenica Vittoria,
S. Fratello, San Marco d'Alunzio, Santo Stefano Camastra, San Teodoro,
Tortorici, Ucria (Me), Bronte, Maniace Randazzo (CT), Cerami (En).
Comuni ricchi di fascino storico e tradizioni popolari, sagre e feste patronali,
tutte da scoprire secondo un ricco calendario.
E' attraversato da cinque grandi direttrici viarie:
la Statale 116 (Capo d'Orlando- Randazzo),
la Statale 289 (S. Agata Militello-Cesarò),
la Statale 117 (S. Stefano Camastra-Nicosia),
la provinciale 168 (Caronia-Capizzi),
la provinciale 157 (Rocca di Caprileone-Tortorici).
E' raggiungibile dalla Autostrada A-20 Messina/Palermo e dalla
statale tirrenica 113.
Il paesaggio varia dalle dolci colline sul Tirreno
(splendida veduta da San Marco d'Alunzio e Santo Stefano, patria della ceramica)
o affacciate sull'Etna (Randazzo, Bronte), sino ai verdi prati dei laghi Ancipa,
Biviere di Cesarò, Maulazzo, Trearie, Quattrocchi, Spartà, Pisciotto,
nel cuore del parco, fin dentro alle rocce più impervie,
solcate da torrenti e sorvolate dai grandi rapaci.
Come Monte Soru (il più alto, 1847 metri) e le Rocche del Crasto, formazioni
calcaree dolomitiche, fra le cui fessure nidificano l'aquila reale ed il grifone.
Le Cascate del Catafulco rappresentano poi il giusto premio ad infaticabili escursionisti.
All'interno dei boschi, comode aree attrezzate vi invitano ad una piacevole sosta,
come alla sorgente Nocita, direzione Obolo.
Alcuni centri visita sparsi nei punti nevralgici del vasto territorio aiutano il visitatore
a razionalizzare le visite ed apprezzare appieno, così
le mille meraviglie di questo Parco. |
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Guarda il Video
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