Cosa è lo Sviluppo Sostenibile
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Per sviluppo sostenibile si intende la crescita economica di
un territorio partendo dall'uso razionale delle sue risorse. Si comprende
da qui la necessità di una educazione all'ambiente, principio su cui
si è man mano costruito il quadro normativo comunitario.
Il 24 settembre del 1998, la decisione del Parlamento Europeo e del
Consiglio della Comunità Europea relativo al programma d'azione dello
sviluppo sostenibile "Verso la sostenibilità" sancisce il ruolo
fondamentale dell'informazione, dell'educazione e della formazione
per stimolare i comportamenti eco-compatibili.
Uno concetto che era già stato riconosciuto dall'Unione Europea in un rapporto del 1997,
il "Libro verde sulla convergenza dei settori delle telecomunicazioni,
dei media e delle tecnologie dell'informatica e le implicazioni per la
regolamentazione", che riconosce nella Rete un formidabile strumento di
diffusione dei valori dell'educazione ambientale.
Con la Conferenza ministeriale sull'ambiente di Sofia, nel 1995, si
illustrano la Direttiva sulla Libertà di Accesso all'Informazione
ambientale, adottata dall'Unione nel 1990 e le Linee guida sull'accesso
alla informazione ambientale e sulla partecipazione pubblica alla presa di
decisioni in campo ambientale.
Questo processo si innesta su una serie concomitante di indicazioni provenienti
dall'Unesco e dalla Commissione Onu per lo Sviluppo Sostenibile (CSD).
Molto più recente, l'introduzione di Agenda 21 locale, attraverso cui la programmazione
avvia un processo collaborativo con le autorità locali e con la società civile
per redigere ed attuare piani di azione per la realizzazione della
sostenibilità del territorio.
In Sicilia, l'unica esperienza in tal senso è costituita da Ustica.
Il Pit Nebrodi è invece basato su criteri di Agenda 21 locale.
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