Programma Operativo Regionale |
Quadro comunitario di sostegno
Per il periodo 2000-2006 l'Unione Europea ha varato un Quadro comunitario di sostegno (QCS),
in favore di alcune aree svantaggiate, chiamate a Obiettivo 1, fra cui
il Mezzogiorno d'Italia e dunque la Sicilia. In queste aree, l'Unione
cofinanzia progetti di sviluppo in diversi settori attraverso i fondi
di Agenda 2000, suddivisi in assi e misure, che vengono impiegati in
Italia secondo un programma, il Programma Operativo Nazionale (PON)
ed in Sicilia secondo i programma operativo regionale (POR). |
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Programma Operativo Regionale 2000-2006
In generale, Agenda 2000 individua quattro assi portanti coordinati
nel Complemento di programmazione: Fondo europeo per lo Sviluppo
delle Regioni (FESR), il Fondo Sociale Europeo (Fse, per l'occupazione);
il FEAOG, per riaffermare i nessi fra agricoltura e territorio; l'
SFO, per la pesca e le risorse alieutiche.
Fra gli interventi strutturali comunitari, le misure di Agenda 2000
più attinenti al nostro argomento, sono la misura 1.1.5 (formazione
e sensibilizzazione del settore idrico, misura 1.06 del Complemento
di programmazione); la misura 1.2.2 per
la diffusione delle competenze per la
gestione e salvaguardia del territorio, misura 1.08
del Complemento di programmazione; la misura 1.3.1, per
i sistemi territoriali integrati (FESR) nella misura 1.11
dello stesso Complemento;
oltre che la misura 4.2.3 formazione (Feaog, misura 4.08 cdp).
Agenda 2000 in Sicilia
Nell'Isola, l'attuazione della nuova politica ambientale è stata "raccolta"
sotto l'ombrello delle Politiche comunitarie e nazionali. Il sesto programma
di azione 2001-2010 per l'Ambiente, varato dalla Commissione Ue, individua
questi quattro macro obiettivi: contrastare il cambiamento climatico;
proteggere la natura, la flora e la fauna; affrontare i legami fra
ambiente e salute; preservare le risorse naturali e migliorare la
gestione dei rifiuti. L'Unione sollecita dunque il cambiamento di mentalità
in tema di cultura ambientale, e così riconosce nel cittadino
l'interlocutore privilegiato.
Dopo anni di azioni ad intermittenza, in Sicilia la necessità era
quella di mettere ordine nella miriade di
interventi sparsi fatti nel tempo e nel territorio regionale,
programmando le iniziative anche nel documento di programmazione
economica e finanziaria 2000-2006. Così, oggi tutte le azioni di
sviluppo sostenibile, vengono incardinate sotto il Programma
operativo regionale Por 2000-2006 perchè la difesa e la
valorizzazione dell'ambiente possano sposarsi con l'ordinato
sviluppo economico.
Queste azioni sono cofinanziate da Agenda 2000,
il contenitore di aiuti comunitari alle regioni Obiettivo 1, anche tramite il
complemento di Programmazione, che contribuisce notevolmente
(insieme al Ministero, alla Regione Sicilia, ai Parchi ed agli
Enti Locali) all'attuazione della rete siciliana, cui - completata il
sistema dei parchi- manca ancora qualche riserva.
Il quadro comunitario di sostegno, poi, individua
nello sviluppo della società dell'informazione
(asse VI sel Por, mis. 6.05) un presupposto fondamentale per la realizzazione
dei principi di democrazia ed equità. Alla base di ciò, è la condivisibile
affermazione secondo cui informare i cittadini equivale a farli crescere.
L'Unione sostiene la necessità di una società dell'informazione basata
anche e soprattutto sull'informazione tecnologica. Per questo sostiene
i processi di innovazione tecnologica nelle società, nella pubblica
amministrazione, nelle imprese per il commercio elettronico, e nelle
risorse umane. Ne deriva la necessità dell'alfabetizzazion
e informatica della società, ma anche l'informatizzazione dei
flussi documentali, a supporto del marketink territoriale.
Nell'ambito di questa misura è previsto lo sportello ambiente.
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