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La flora
Per quanto attiene agli aspetti vegetazionali, il corso del fiume Alcantara può
essere separato in quattro tratti, ognuno caratterizzato da un certo substrato geologico,
dalla conformazione e pendenza dell’alveo e da una particolare vegetazione.
Nel primo tratto, compreso fra le sorgenti (sotto Floresta) e Randazzo, il fiume,
caratterizzato da una elevata pendenza, scorre su rocce sedimentarie.
Le sponde presentano, per ampi tratti, una cenosi fanerofitica costituita principalmente da
pioppi (Populus nigra, P. alba) e saliceti arborei e arbustivi (Salix alba, S. pedicellata,
S. purpurea).
Il secondo tratto va da Randazzo a Mojo Alcantara.
L’alveo diventa ampio, assumendo in
alcune zone l’aspetto di fiumara con ampi greti ciottolosi.
La vegetazione, rada, è costituita soprattutto da saliceti ai quali si accompagnano erbe
e arbusti tra i quali annoveriamo i Perpetuini d’Italia (Helichrysum italicum), il Ginestrino
(Lotus commutatus) e l’Euforbia rigida (Euphorbia rigida).
Sui terreni alluvionali, più sollevati rispetto al letto del fiume, crescono gli oleandri
(Nerium oleander), le Tamerici (Tamarix sp.), la Ginestra comune (Spartium junceum) e lo
Sparzio spinoso (Calicotome infesta).
Tra Mojo Alcantara e Gaggi individuiamo il terzo tratto.
Il fiume scorre all’interno di colate laviche e talvolta in gole più o meno profonde e
la vegetazione è molto variegata, con numerose specie arboree, arbustive ed erbacee.
Lungo questo tratto è più frequente la presenza di saliceti arbustivi, in associazione con
l’oleandro, la Ginestra comune e la Tamerice maggiore (Tamarix africana).
Le fredde acque del fiume ospitano inoltre due specie acquatiche, sia radicate che galleggianti,
di particolare valenza ecologica: il Ranuncolo a pennello (Ranunculus penicillatus) e la
Lenticchia d’acqua (Lemma minore gibba), tipiche dei climi più continentali.
Nella parte terminale del fiume, compreso fra Gaggi e la foce, la vallata si apre e
dominano le colture agrarie.
La fauna
Il Parco Fluviale dell’Alcantara, grazie alla particolare posizione geografica e alla
conformazione del suo territorio, ospita una fauna particolarmente ricca e abbondante.
Il fiume Alcantara conserva ancora lungo le rive un ambiente naturale integro e diversificato,
nel quale vivono molte specie di interesse naturalistico (specie endemiche o appartenenti alle
Liste Rosse nazionali e comunitarie).
Nelle acque rinveniamo varie specie di pesci, benché con popolazioni piuttosto ridotte,
quali, ad esempio, la Tinca (Tinca tinca), la Trota (Salmo trutta), la Carpa (Cyprinus carpio),
la Gambusia (Gambusia affinis), quest’ultima introdotta dall’uomo
per la lotta biologica alla malaria.
Avvicinandosi al corso d’acqua non sarà raro osservare sulle rive copiose popolazioni di
Rana verde (Rana esculenta); sono presenti anche il Rospo comune (Bufo bufo), il Rospo
smeraldino (Bufo viridis), la Raganella comune (Hyla arborea) e il Discoglosso dipinto
(Discoglossus pictus).
Tra i passeriformi è invece possibile notare il Merlo acquaiolo.
In Italia è ormai abbastanza raro, poichè frequenta torrenti e fiumi poco antropizzati.
Oltre che sulla superficie dell’acqua, cattura le sue prede sul fondo del corso d’acqua
sotto sassi e pietre che rovescia con grande abilità.
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