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1995 è un altro anno coraggioso.
L'assessorato regionale territorio e ambiente amplia notevolmente i confini dell'Oasi Faunistica di Vendicari, ponendo le basi
per la nascita di uno dei piu' vasti e meravigliosi sistemi naturali siciliani. Anche le Saline di Trapani e Paceco passavano
dal regime provvisorio al provvedimento definitivo di istituzione, mentre si avviava anche un primo ragionamento sulle valenze
geologiche siciliane istituendo le riserve naturali per le Grotte di Carburangeli, di Entella, di Conza, il complesso di
Monte Pellegrino (PA), S. Ninfa (TP), per le Macalube di Aragona (AG), la grotta di Monte Conca, a Caltanissetta.
Si ponevano sotto tutela l'Isola di Lampedusa e quella di Capo Passero, mentre a Enna il Lago di Pergusa passava dal regime transitorio
alla istituzione definitiva di riserva.
Altro anno significativo è il 1997, quando alla nascita del parco delle Madonie, si affiancano nuove importanti riserve siciliane,
come la Sughereta di Niscemi e Monte Altesina nell'ennese, e nel messinese il Bosco di Malabotta.
Si imprime una accelerazione potente alla tutela ambientale di vaste aree del palermitano: il Bosco della Favara e Bosco Granza,
Monte Genuardo e S. Maria del Bosco, Monte Carcaci, Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, Isola delle Femmine, Serre di Ciminna,
Bagni di Cefalà Diana e Chiarastella, nel trapanese Monte Cofano, mentre nel siracusano la rete naturale entra a completamento
con Pantalica, la Valle dell'Anapo e il Torrente Cava Grande.
Inizia anche la stagione di tutela nelle isole minori, con l'istituzione delle riserve naturali nelle Isole di Panarea, Alicudi,
Filicudi, Stromboli, Ustica.
I protagonisti di quegli anni di battaglie ricordano anche la nascita di una importante area di sosta per i migratori quale il
Biviere di Gela o il Lago Sfondato, e, sul solco della tutela delle valenze di tipo geologico, anche Contrada Scaleri
sempre a Caltanissetta.
L'anno dopo, nel 1998, tocca al Lago Preola e Gorghi Tondi, nelle isole minori nasce una riserva a Pantelleria, si pone sotto tutela
il complesso lavico dell'Isola di Lachea e i Faraglioni dei Ciclopi. Si completa la rete delle riserve geologiche, con
l'istituzione di Grotta Monello, del Complesso speleologico Villasmundo S. Alfio (SR), di Grotta Palombara, del Complesso
Immacolatelle e Micio Conti (CT), della Grotta di Entella. Arriva pure la modifica della perimetrazione per Monte S. Calogero e
Serre della Pizzuta(PA), e la provincia di Messina si arricchisce, con l'istituzione diFiumedinisi e Monte Scuderi, Isola Bella, e
dei Laghetti di Marinello (ex Laguna di Oliveri -Tindari).
L'anno dopo tocca a Catania impreziosirsi, con il Bosco di S. Pietro, la Timpa, l'ampliamento dell'Oasi del Simeto e a Caltanissetta,
con Monte Capodarso e valle dell'Imera meridionale, e con l'stituzione della Valle dell'Himera.
Nel 2000 si ultima la rete delle riserve nelle isole minori con Linosa e Lampione, Vulcano. Nascono anche, nel palermitano,
Pizzo Cane. Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto, a Enna Rossomanno-Grottascura-Bellia, e Sambuchetti-Campanito, ad Agrigento Monte
Cammarata, a Trapani le Isole dello Stagnone di Marsala, ad Agrigento Torre Salsa, e poi Vallone di Piano della Corte, nel messinese
il Vallone Calagna sopra Tortroici, a Palermo una delle aree piu' belle, il Bosco della Ficuzza, e poi Monte S. Calogero (Kronio),
Lago Soprano, S. Angelo Muxaro, le Saline di Priolo.
Accanto alla coraggiosa legge n. 32 del 2001, che istituisce il Parco fluviale dell’Alcantara, la Regione istituisce anche alcune nuove
riserve, nel siracusano la laguna di Capo Peloro, a Palermo Capo Gallo e Grotta dei Puntali.
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