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Agenda 21, il forum di Comiso |
Tre “Contratti di Fiume”: del Belice Alto, dell’Oreto e dell’Eleuterio, il Programma “Ustica Comunità Sostenibile – Isola ad Emissioni Zero”,
i Centri di Educazione ambientale nelle Aree Marine Protette della Sicilia, la riconversione delle caldaie degli edifici scolastici delle Madonie.
Sono solo alcuni degli interventi della Provincia di Palermo sul campo dello sviluppo sostenibile illustrati a Comiso dal presidente Giovanni Avanti,
intervenuto alla XI Assemblea Nazionale del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane.
“Il successo di ogni iniziativa legata ad Agenda 21 – ha sottolineato Avanti – dipende in buona parte dal grado di partecipazione di tutti
soggetti territoriali interessati.
Per questo il ruolo delle Province nella realizzazione dei vari progetti sullo sviluppo sostenibile deve essere di primo piano.
Come Enti sovracomunali di coordinamento, possiamo disegnare modelli di governance che prendono le mosse da proposte e bisogni che vengono dai vari
soggetti territoriali, i Comuni in primo luogo, sintetizzandoli in una strategia unitaria.
In particolare nel settore del Turismo diventa fondamentale disegnare scenari di sviluppo che prevedono non solo la conservazione dell’ecosistema ma
anche il suo recupero e la sua riqualificazione.
Il futuro del turismo, in particolar modo in Sicilia, è indissolubilmente legato al concetto stesso di sviluppo sostenibile, come, per la verità,
il futuro dell’intero sviluppo economico del nostro territorio”.
Agenda 21 è un Piano d’Azione dell’Onu per lo sviluppo sostenibile e sintetizza le azioni specifiche e le strategie da realizzare su scala mondiale,
nazionale e locale. Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane raggruppa oltre 500 enti, fra i quali 11 Regioni, 69 Province e 369 Comuni e
promuove con una serie di iniziative le attività che concorrono a realizzare a livello locale gli obbiettivi di Agenda 21.
Ai lavori ha preso parte anche Giuseppe Castellana, componente del direttivo nazionale e che ha presieduto il gruppo di lavoro su biodiversità e
contratti di fiume e che al termine dei lavori ha prodotto un documento fatto proprio dall’assemblea.
“Il gruppo – ha spiegato Castellana – ha inteso sottolineare l’importanza della conservazione della biodiversità tra l’altro proprio
nell’anno internazionale della biodiversità, evidenziando tra l’altro l’importanza dello strumento contratto di fiume per lo sviluppo sostenibile
partecipato del territorio”.
La nuova strategia della Provincia di Palermo: la sostenbilità ambientale per lo sviluppo economico del territorio.
La Provincia Regionale di Palermo ha adottato negli ultimi anni una nuova strategia complessiva nella sua azione amministrativa che parte
dal presupposto che la sostenibilità ambientale sia elemento strategico per lo sviluppo economico del territorio.
In questo quadro l’Ente sta progettando ed ha realizzato una serie di iniziative per il raggiungimento degli obbiettivi di Agenda 21 Locale.
- Il modello di Agenda 21 per la governance del territorio –
La Provincia di Palermo, dall’insediamento di Giovanni Avanti, ha adottato una serie di modelli di governance del territorio previsti
dai protocolli di Agenda 21.
Una delle prime iniziative la creazione della Conferenza Permanente dei Sindaci del territorio.
La conferenza può approvare risoluzioni di intenti e di proposte su tematiche che riguardano fra l’altro la programmazione comunitaria,
la programmazione economica e ambientale della Regione, la predisposizione dei programmi provinciali di protezione civile,
la realizzazione di strutture e servizi di interesse sovracomunale, la realizzazione di infrastrutture al servizio dei comuni.
La costante consultazione con tutti gli attori operanti nel territorio è assicurata anche dal Tavolo Permanente del Partenariato che
ha avuto un ruolo importante nella stesura del Piano Strategico Territoriale.
- Il Piano Strategico e Agenda 21.
Numerosi i progetti inseriti nel Piano Strategico della Provincia e coerenti con linee guida ed obiettivi di Agenda 21 Locale.
- I tre Contratti di Fiume del Belice Alto, dell’Oreto e dell’Eleuterio
- Il Programma Ustica Comunità Sostenibile – Isola ad Emissioni Zero.
Un progetto di ampio respiro, che mettendo a sistema più tipologie di interventi in un’ottica di filiera, punti a migliorare la
qualità di vita dei residenti e qualificare l’offerta turistica in chiave di compatibilità, attraverso azioni di breve-medio
e lungo termine. Un programma che introduce iniziative anche di piccola scala ma significative e di carattere innovativo,
che possono anche contribuire a generare nuove opportunità di lavoro e favorire la permanenza sull’isola della popolazione giovane.
- I Centri di Educazione ambientale nelle Aree Marine Protette della Sicilia realizzato in cooperazione fra Italia e Malta
- La riconversione delle caldaie degli edifici scolastici delle Madonie in fase di realizzazione da parte di ESCO Energy,
l’Agenzia per l’Energia Sostenibile del Provincia di Palermo.
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Il Piano Energetico Provinciale e le energie da fonti rinnovabili.
Dopo il primo impianto, realizzato al centro direzionale di San Lorenzo che consente una riduzione del 30% sul totale delle emissioni
di anidride carbonica (CO2), una serie di pannelli installati negli edifici scolastici di Palermo e provincia hanno consentito una riduzione
di emissioni di CO2 pari a 1000 tonnellate (su base annua), mentre il Piano Energetico Provinciale prevede, per l’energia alternativa,
un risparmio totale di emissioni di anidride carbonica pari a 3000 tonnellate, sempre su base annua.
Per Informazioni:
Provincia Regionale di Palermo
L'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico
Palazzo Comitini, Via Maqueda, 102 - 90134, Palermo
Telefono: 091/6628450 - 6628920
Fax: 091/6628419
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