L'itinerario che abbiamo appena percorso ci offre anche numerosi spunti legati
ai sapori ed alle tradizioni locali.
L'artigianato è caratterizzato essenzialmente dalla presenza di lenzuola, fazzoleti,
tovaglie ricamate, pizzi e pizzare, lavorati con abile maestria
dalle donne dei Nebrodi a telaio.
Molti oggetti in legno o ferro possono essere acquistati per
le vie dei centri che abbiamo incontrato.
Certamente la tradizione ceramica riveste un ruolo importante, anche
grazie alla vicinanza di alcuni centri tirrenici (Santo Stefano di Camastra, Patti)
già operosi nel settore.
Ma è nelle produzioni agroalimentari tipiche che i Nebrodi nord-orientali superano
se stessi.
Dalla carne di Floresta, salsiccia o tenero capretto, alle provole
del casal Floresta, dai pomodorini secchi alla ricotta, dai
funghi alla pasta fresca, è un tripudio di sapori.
I Comuni del parco offrono un tipo di ristoro semplice ma gustoso.
Il visitatore esigente resterà deluso: questo è il regno delle "barracche",
poca forma ma molta sostanza.
E il palato ringrazierà.
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