Prima tappa del nostro viaggio è Floresta, 1275 metri sul livello del mare,
a 40 minuti di macchina da Taormina, a 20 minuti da Randazzo (CT), imboccando la SS 116.
Il paese, un grappolo di case cinquecentesche e poco meno di mille abitanti,
è celebre da qualche anno per la sua gastronomia locale, ricca di salumi tipici,
carni e formaggi freschi.
I suoi boschi, in tardo autunno e finanche ad inverno inoltrato,
sono splendidamente ammantati di rosso.
Un click imperdibile per gli obiettivi fotografici dei visitatori, magari
a caccia di funghi per le contrade locali o a Serra Baratta,
cima a nord del paese rivestita a pineta.
Da qui si gode un panorama
unico che abbraccia il Mar Tirreno e le isole Eolie, l'Etna e le valli dei Nebrodi.
Dalla statale, oltrepassata Portella Mitta e la Rocca di San Marco,
sfilano gli occasionali ricoveri invernali dei pastori del luogo, casupole dai
tetti in cupola di pietra ("cùbburu") progettati per resistere alle abbondanti nevicate
che arriveranno di li a poco. (foto sopra).
Lungo i campi che si affacciano sulle Eolie, mandrie di buoi pascolano placidamente,
ed alzano appena il capo al passaggio del nostro mezzo.
(foto a destra)
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