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Provincia di Siracusa |
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Pantalica |
Informazioni per raggiungere l’area attrezzata. Partire da Sortino (SR). Seguire l’indicazione per Solarino, lungo la strada provinciale n. 18 e dopo circa 6 km a destra seguire l’indicazione Val d’Anapo. Dopo un km si giunge all’’ingresso della riserva naturale, all’interno della quale si trova l’area attrezzata. Suggeriamo di lasciare la vettura nell’apposito parcheggio e proseguire con il mezzo della Forestale, che attraversa la Val d’Anapo e costeggia quindi le 5 distinte aree realizzate lungo il corso d’acqua. Ecco l’elenco (provenendo da Sortino): Grotta, Cascitta, Stazione Pantalica, Isola Coco, Isola Ardito. Ogni area dispone di tavoli e panche costruiti in materiale reperito dagli operai della Forestale sul posto. Ai sensi del regolamento vigente nella riserva, ricordiamo che non è possibile accendere fuochi. Dal punto di vista naturalistico, le aree attrezzate sorgono in mezzo ad una fitta vegetazione caratterizzata da macchia mediterranea alta a lembi di lecci naturali, con presenze di platani orientali, che notoriamente prediligono le sponde dei fiumi. La riserva e le aree attrezzate sono anche il giusto riposo dopo una visita alle cave, costruzioni scavate nella roccia dagli antichi Sicani. E’ alla loro architettura che in parte si rifanno panche e sedie circolari qui realizzate. Un tocco architetturale che ci riporta indietro di migliaia d anni.
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Santa Maria Monte Lauro |
Da Buccheri seguire le indicazioni per Caltagirone, SS 124, e ameno di 300 metri a sinistra, subito dopo la chiesa della Madonna delle Grazie, una piccola strada ci conduce al demanio annunciato da un cancello con pilastri a pietra lavica. Si diparte da qui il sentiero principale che conduce a 4 distinte aree sistemate a servizi.
La prima area, entrando a sinistra, sorge ai piedi di un bellissimo castagneto. Panche, tavoli, punti cottura ci invitano già ad una sosta. Caratteristica di queste aree è l’utilizzo della pietra lavica lavorata per realizzare piani di appoggio, sedili e tavoli.
Fra castagni pini, roverella e cipressi, avremo modo di rilassarci e gustare la nostra colazione. La quarta area, più in alto, è su Monte Lauro, dove fra alti pini sono stati realizzati tavoli e panche. In tutto, le 4 aree attrezzate offrono circa 150 posti a sedere. Di particolare suggestione sono le passeggiate a piedi per i sentieri che collegano i punti di ristoro fra loro. Ultima nota, l’abbigliamento: siamo a 800 metri sul livello del mare, un maglioncino non dispiace mai.
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Noto Antica |
Partendo da Noto, prendere la provinciale che collega a Palazzolo Acreide. Dopo 6 km, proseguire a sinistra in direzione Madonna della Scala. Dopo 3 km si giunge a Noto Antica Porta Reale, dove si trova l’area attrezzata, che nasce da impianti artificiali di boschi su aree coltivate. Macchia mediterranea, con alti lecci e roverella, con pini mediterranei, offrono fresco riparo a tavoli e panche. L’area giunge sin quasi alle porte di Testa dell’Acqua, località residenziale di Noto.
Altre specie vegetali che caratterizzano quest’area attrezzata sono le querce, lentisco ed alaterno.
Suggeriamo una visita a Noto Antica, abitata dai Sicani, e da qui l’ingresso della Riserva naturale di Cavagrande di Cassibile, certamente uno dei luoghi più belli della provincia di Siracusa
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