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Aree Attrezzate
Provincia di Caltanissetta
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Mustigarufi

Mustigarufi, bosco di eucalipti a San Cataldo, provincia di Caltanissetta, è certamente la più imponente area attrezzata del nisseno, con i suoi 500 posti di capienza.

Per raggiungere questa area attrezzata, partendo da San Cataldo, imboccare la strada per Marianopoli, e a circa 10 km a sinistra si incontrerà un primo cartello con l’indicazione dell’area attrezzata. Da questa strada, dopo 5 km, si arriva al demanio di Mustigarufi, un bosco di eucalipti e pini di antica data.

I servizi offerti al gitante sono completi: panche e punti fuochi, fontanelle e servizi, dislocati nell’antico Baglio Mustigarufi, una vecchia abitazione rurale pian piano strappata all’abbandono. Pregevole testimonianza di un passato rurale che in Sicilia ha lasciato significative presenze.

La sua posizione strategica ne fa un punto di sosta eccellente dopo la visita ad uno dei tanti castelli di cui la provincia nissena è ricca.



Comunelli

Al primo impianti di eucalipti, nel tempo, si è aggiunto il pino mediterraneo, che pian piano sta sostituendo i primi. È nato così il Parco attrezzato di Comunelli, raggiungibile partendo da Butera, imboccandola strada provinciale in direzione di Gela, verso la Diga Comunelli. Dopo circa sei km, a destra seguire l’indicazione “Vasche Rizzuto” sino a quando, un km dopo, si giunge al cancello di entrata dell’area attrezzata.

Due ettari, venti tavoli di legno con relativo barbecue, fontanelle e servizi igienici per disabili sono le principali caratteristiche.

Da quest’area si dipartono numerosi sentieri verso la diga da cui prende il nome l’area.

Area suggerita per le famiglie, per la semplicità di accesso, per i parcheggi, e per i giochi per bambini previsti nel “castelletto” in legno locale che hanno qui realizzato gli operai della Forestale.



Alzacuda

Questa area attrezzata sorge in un bosco che spezza il paesaggio agrario tipicamente nisseno. Si tratta di un impianto non autoctono di eucalipti degli Anni Settanta, fatto crescere in previsione di un eventuale sfruttamento di tipo industriale.

Partendo da Mazzarino, imboccare la strada provinciale per S. Cono - S. Michele di Ganzaria. A circa 5 km, si arriverà ad un incrocio con indicazione “Sofiana”, e a circa 2 km a sinistra si noterà l’area Alzacuda.

Vi si trovano panche il legno e tavoli, diversi punti fuoco, fontanelle, servizi igienici annessi ad un fabbricato. L’area è molto frequentata dagli escursionisti della zona, per la presenza di una serie di sentieri che solcano il complesso boschivo. A breve distanza è altresì possibile visitare i dintorni delle foreste di Barrafranca, e gli scavi archeologici di Sofiana, oggi zona ad alta vocazione turistica.



Rafforosso

Partendo da Gela, imboccare la SS 117 per Piazza Armerina. Dopo circa 15 km, si incontrerà l’ingresso al bosco di eucalipti caratterizzato da un cancello Forestale nei pressi della casa cantoniera di colore rosso.

L’area attrezzata trova spazio fra una selva di antichissimi eucalipti, alcuni alti anche dieci metri. La struttura di questo impianto è abbastanza caratteristica, con una sorta di gazebo di incannucciato che dà frescura a tavoli e panche sistemati in bell’ordine.

Il successo di frequentatori di questa area è presto spiegato: è la prima area attrezzata che si incontra nell’ampio bosco che abbraccia Mazzarino. E’ inoltre a distanza relativamente breve da Piazza Armerina, città della Villa romana del Casale e dei celebri mosaici. Ma suggeriamo per questo di non fermarsi qui, ma proseguire da Rafforosso per una vista anche ai boschi Giasi, Gibliscemi, Bubbonia, e Monte Formaggio, veri polmoni verdi nel cuore di una Sicilia altrimenti aspra e deserta.



Imera

Per raggiungere l’area attrezzata di Imera, suggeriamo di imboccare da Caltanissetta la statale 191 direzione Enna. Dopo 5 km, prima della FIAT, immettersi a sinistra, in una stradina che porta al Museo Nazionale del Vino - Villa San Pietro. Proseguire in direzione della Stazione Imera. Dopo 6 km immettersi in una carrareccia a destra che costeggia un bosco di eucalitpi. Trecento metri ed ecco l’area attrezzata, ricavata in un antico bosco di eucalipti degli anni Sessanta.

Questo antico impianto di eucalipti fu infatti realizzato in quegli anni dopo l’acquisizione da parte della Regione di ampie zone cerealicole da destinare ad arboricole, per la produzione di cellulosa.

Delimitata da una tipica staccionata, questa area, per la sua vicinanza al capoluogo di provincia, è molto frequentata dai gruppi di scout, in visita alla riserva naturale della Valle dell’Himera meridionale. Dall’area attrezzata si diparte una pista di mountain bike di tre km, che taglia il bosco ed offre squarci insoliti ed imprevisti. Area dotata di panche, tavoli, punti fuoco bagni e fontanelle.



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