Zingaro, "Trame e orditi"
Giummarra, meglio conosciuta come palma nana, olivastro e canne, sono le materie prime con cui si cimenteranno sabato 14 e domenica 15 giugno i partecipanti al progetto ”Trame ed orditi della Natura” che si svolgerà ,alla presenza di esperti artigiani dell’arte dell’intreccio, nella Riserva Naturale Orientata dello “Zingaro”. L’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto di educazione ambientale realizzato dalla direzione della Riserva con la collaborazione del Centro di Educazione ed interpretazione ambientale “Terra magica”, è parte integrante della mission dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, ente gestore della Riserva: la conservazione e la valorizzazione di un’arte tradizionale del territorio, qual è quella dell’intreccio delle fibre vegetali.”Certo-spiega Vincenzo Bertolino, direttore della Riserva- è impossibile in appena due giorni riuscire a creare un manufatto,ma è invece possibile sviluppare la propria manualità entrando in simbiosi con queste preziose fibre,guidati da esperti artigiani della Riserva che già da anni ha creato una scuola dell’intreccio”.In questo seminario, ospitato nel laboratorio della scuola,saranno presentate le essenze con le quali si lavora,i metodi di essiccamento e conservazione,le tecniche dell’intreccio attraverso prove tecniche e momenti creativi. L’appuntamento è sabato 14 giugno alle h.8,30 (Ingresso sud ,lato Scopello).Il laboratorio si concluderà alle 15,30. Colazione a sacco. E’ necessario prenotarsi al seguente numero:0924 35108. Il costo della partecipazione alla due giorni, è di cinque euro. Per informazioni consultare il sito www.riservazingaro.it.
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