Con gli appuntamenti di domani, 5 giugno, e di venerdì 6 giugno, si conclude il ciclo di incontri con gli alunni delle scuole catanesi voluto dagli organizzatori di Ambiente e Sicurezza, il progetto ideato dallo staff Servizio Ecologia e Ambiente del Comune di Catania e finanziato dall’Unione Europea. Obiettivo dell’iniziativa era quello di rendere più sicuri 16 parchi cittadini grazie all’installazione di 60 videocamere che lungo tutto l’arco della giornata registreranno i movimenti dei visitatori per poi, all’occorrenza, mettere le immagini a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dopo l’inaugurazione del progetto Ambiente e Sicurezza la settimana scorsa alla Villa Pacini – per l’occasione erano presenti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine e dello Stato, con il prefetto vicario Anna Maria Polimeni – stavolta tocca a due parchi della zona nord della città: il parco Falcone e il parco Gioeni, lungo la circonvallazione. Le scuole coinvolte ricadono nel territorio di riferimento dei giardini in questione. Così domani, 5 giugno, al Parco Falcone saranno di scena per una mattinata di giochi, animazioni e laboratori sul tema dei comportamenti corretti e del rispetto dell’ambiente gli studenti delle scuole Rapisardi, Malerba, Verga e Recupero. L’indomani al Parco Gioeni parteciperanno invece gli scolari e le insegnanti della Martoglio, della D’Annunzio e della Don Milani. Ad accogliere i gruppi saranno gli “addetti ai lavori” del progetto Ambiente e Sicurezza: il direttore del servizio Ecologia e Ambiente, Valerio Ferlito, accompagnato dal progettista Marco Morabito e dalle responsabili di Ambiente e Sicurezza, Daniela Castronovo (progetto) e Daniela Calenduccia (comunicazione).
I parchi dove sta per essere completata l’installazione delle videocamere sono quelli di Viale Tirreno, via Curia, Largo Bordighera, Piazza Cavour, Fenoglietti, Gandhi, Spina, Lizzio, Gioeni, Falcone, Vulcania, degli Ulivi, Gemmellaro, la Villa Pacini, il Boschetto della Playa e il parco-giochi di via Gambetta.