Randazzo, salvate tartarughe
Due fratelli sono stati denunciati dai carabinieri di Randazzo. Fermati ad un posto di blocco, sono stati sorpresi in possesso di 71 tartarughe della specie protetta "Hermanni hermanni". Gli animali sono stati sequestrati. Non è la prima volta che questo accade.
Il Commissario Straordinario dell’Ente Parco dei Nebrdodi Antonio Ceraolo ha espresso grande apprezzamento per l’operazione
L’occasione per ribadire l’importanza fondamentale di creare all’interno del Parco dei Nebrodi un corpo di “Guardia Parco” per la vigilanza, la prevenzione e la salvaguardia del notevole patrimonio di fauna e flora. Grazie alla sua alta varietà ambientale, il Parco ospita comunità faunistiche ricche e complesse. Numerosi sono i piccoli mammiferi come l’istrice, il gatto selvatico e la martora, i rettili, la testuggine di terra e quella palustre, e gli anfibi come il discoglosso e la rana verde minore.
Il Parco riparte, dunque, da questa importante operazione di recupero per lanciare un’incisiva campagna di “educazione ambientale” in difesa di questa specie protetta, la tartaruga Hermanni – Hermanni”, che in altre aree del territorio nazionale ed internazionale è stata identificata come la vera “testimonial” di un’area protetta.
E’ intenzione del Parco istituire un centro di osservazione e studio delle testuggini per curarne la riproduzione e tutelarne la specie.
Il Parco dei Nebrodi, per la sua variegata estensione, è il più esteso polmone verde distribuito su 90.000 ettari di area protetta che ne rappresenta di fatto il 25% dell’intero patrimonio forestale dell’isola.
Il Parco rientra tra le più importanti riserve naturali d’Italia e dispone di un
insieme variegato di biodiversità fra i più apprezzabili, un primato dovuto
soprattutto alla posizione geografica di cui gode.
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