Catania, liberazioni
Incessante e continua l'attività di reintroduzione fauna selvatica operata dal Fondo Siciliano per la Natura.
Sono diverse centinaia gli esemplari liberati in questo scorcio di primavera, un buon viatico per arricchire di biodiversità animale i diversi ecosistemi della nostra isola, in particolare parchi, riserve e aree protette, che consentono all'isola la leadership in materia di conservazione e gestione naturalistica, all'interno della quale si inseriscono diverse Siti ricadenti nel territorio della Provincia di Catania.
E' sempre dinamica la sinergia tra il Fondo, la Ripartizione Faunistica Venatoria e Ambientale, quindi la Provincia Regionale di Catania, finalizzata non solo al supporto per la gestione del CRFS di Valcorrente, ma anche a diversi programmi didattico ambientali e di ricerca scientica.
L'iniziativa dei giorni scorsi con la liberazione di una Poiana e un Barbagianni, effettuata presso la Riserva Oasi del Simeto (gestita dalla Provincia Regionale di Catania) e' stata coordinata da C. Nicoloso (vicepres. SWF) e dal naturalista L. Lino (responsabile CRFS di Valcorrente), con la partecipazione di alunni e insegnanti del I.C. Fontanarossa di Catania. Grazie alla presenza di una guida dell'Assessorato Ambiente Provincia Regionale di Catania il gruppo dell' I.C. Fontanarossa e' riuscito ad apprezzare un ecosistema fluviale a pochi passi dalla grande metropoli etnea, un sito strategico per l'avifauna, non solo quella migratoria, ma anche quella stanziale e nidificante, tra queste il Polo sultano (Iaddu fascianu), una specie estinta in Sicilia, reintrodotta nella Riserva dalla Provincia Regionale di Catania qualche anno fa.
Oltre agli spostamenti in giro per la Sicilia, questa specie ci ricorda un grande ornitologo catanese scomparso da qualche anno, l'ing. Angelo Priolo, attento studioso della fauna selvatica e precursore insieme a Luigi Lino e consorte dell'istituzione Oasi del Simeto.
La giornata si e' arricchita di tantissimi avvistamenti in aria e in prossimita' della foce, tra questi un superbo Airone bianco maggiore, diversi Aironi cenerini (in volo) e alcuni Falchi di palude (in volo).
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