Etna, il risveglio
L'Etna ha fatto registrare una nuova ripresa dell'attività stromboliana dopo l'eruzione lampo di sabato scorso. Un evento sismico da esplosione di notevole ampiezza è stato registrato alle 6:24, nelle zone sommitali del vulcano, dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.
Il fenomeno, accompagnato da caduta di cenere in zona, dovrebbe avere interessato il cratere di Sud-Est, dove c'è in atto una forte attività di degassazione.
Una squadra di ricercatori dell'Ingv di Catania si sta recando sul posto per un osservazione diretta, perchè la visibilità è scarsa per il maltempo.
Il tremore dei condotti interni del vulcano è su livelli medio-alti ma non tali da fare ipotizzare la presenza di colate laviche ad alta quota. I fenomeni non costituiscono, allo stato, alcun pericolo per cose o persone.
La situazione è costantemente seguita e monitorata dalla dipartimento nazionale della Protezione civile, dall'Ingv e dalla protezione civile della Regione Siciliana.
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