“I 3.200 ettari della Riserva di Pantalica si presentano in ottimo stato. L’area è assolutamente pulita e curata nel dettaglio. Lo smaltimento dei rifiuti all’esterno della Riserva, la cui competenza spetta ai comuni, avviene con puntualità. È stata anche avviata una collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali per la pulizia della zona archeologica”.
E’ netta la presa di posizione dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, ente gestore della Riserva Naturale Orientata “Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cavagrande, in merito alle recenti critiche comparse sulla stampa, coadiuvate tra l’altro dalla pubblicazione di foto che non riflettono lo stato attuale, risalenti ad anni addietro.
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“Anche in questi giorni tradizionalmente dedicati alle gite fuori porta, dove il numero di fruitori cresce a dismisura, la dedizione del personale operaio ha garantito la pulizia costante della Riserva -ha dichiarato Filadelfo Brogna, responsabile delle aree protette gestite dall’Azienda Foreste nel siracusano- Il progressivo aumento del numero di visitatori, soprattutto stranieri, durante tutto l’arco dell’anno e i continui apprezzamenti da parte degli stessi fruitori, ma anche di vari professionisti del settore, testimoniano sicuramente di una gestione attenta e dinamica di questo grande patrimonio naturalistico da parte dell’ente gestore.”
Discorso a parte merita l’opportunità o meno di intensificare la vigilanza all’interno della Riserva, compito primariamente spettante al Dipartimento Foreste, organo di polizia specializzato nel settore e di cui si avvale anche l'ente gestore Azienda Regionale Foreste Demaniali.