Gela, sequestro al Biviere
I carabinieri del nucleo operativo ecologico hanno sequestrato una vasta area a nord-ovest della riserva naturale orientata del Lago Biviere di Gela, trasformata da sconosciuti in discarica abusiva di residui petroliferi.
A 70 metri dal bacino, il cui territorio è stato denominato "Zona Umida di importanza internazionale, sito Ramsar ed IBA n.166", c'è, interrato, un deposito di scorie e di prodotti oleosi pesanti, le cui infiltrazioni potrebbero avere raggiunto le acque del lago.
La situazione fotografata oggi dai carabinieri è stata più volte segnalata alla magistratura e al ministero dell'Ambiente dalla Lipu, la lega italiana per la protezione degli uccelli, che gestisce la riserva del Biviere, area di ripopolamento e di transito dei volatili migratori. Le ripetute richieste di interventi per la bonifica del sito sono rimaste senza risposta.
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