La Sicilia e l’azione dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali quali modello di gestione delle foreste.
Si è concluso oggi con una visita alla Riserva Naturale di Monte Cammarata, il tour in Sicilia dei dirigenti del settore Foreste Caccia e Pesca della Regione Campania, impegnati in un percorso di approfondimento nell’ambito del progetto “Energia alla Terra”, promosso dal Formez, il Centro di Formazione e Studi che fa capo al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si pone l’obiettivo di acquisire una visione comune sulle nuove politiche forestali e sensibilizzare sulle nuove funzioni assegnate alle foreste dalle politiche comunitarie.
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Nel corso di un primo incontro alla presenza dell’Ispettore Generale dell’Azienda Foreste f.f. Francesca De Luca e dei dirigenti Mario Spatafora, Mario Candore e Luciano Saporito, durante il quale sono state fornite informazioni sugli aspetti istituzionali dall’Azienda, sono stati presi in esame alcuni aspetti, quali l’utilizzo “diverso” del Bosco, sperimentato dall’Azienda Foreste in qualità di ente gestore di aree protette, che vede proprio nella Riserva di Monte Cammarata un caso di uso della foresta alternativo a quello tradizionale; con la realizzazione di percorsi per portatori di handicap, della banca per la conservazione del germoplasma, di percorsi didattici, campi scuola, centri di accoglienza per i visitatori, aree attrezzate per il miglioramento della fruizione, ma anche la realizzazione di percorsi suggestivi quali quello che dall’Eremo della Quisquina, conduce a Monte Pellegrino, attraverso 7 riserve naturali e oltre 160 chilometri di sentieri naturalistici.
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Inoltre a Monte Cammarata, durante la visita guidata dal dirigente provinciale Giuseppe Amodei, è stato tra l’altro assai apprezzato l’intervento di latifogliamento delle antiche pinete provenienti da rimboschimento, che connota in senso naturalistico l’indirizzo selvicolturale che si vuole dare a quest’area, con l’obiettivo di ricostituire ambienti naturali quanto più prossimi a quelli originari.
Tra le pratiche di gestione prese a modello dal Formez, anche la cura dei rapporti con i soggetti pubblici e privati del territorio che erogano servizi, in un’ottica di miglioramento della fruizione e di sviluppo economico delle realtà territoriali.
Particolare attenzione è stata posta anche all’attività di comunicazione e promozione condotta dall’Azienda Foreste, sia in termini istituzionali che in riferimento ai progetti realizzati in ambito forestale, volti a promuovere alla fruizione sociale, culturale, ricreativa e didattica del patrimonio boschivo regionale.