Nebrodi, convenzione Università
Interventi di riqualificazione ambientale e ricerca scientifica finalizzati ad implementare le conoscenze delle risorse naturali e ambientali del territorio del Parco dei Nebrodi, sono questi gli obiettivi di una convenzione firmata tra il Dipartimento di Biologia animale “G. Riverberi”, dell’Università degli Studi di Palermo ed il Parco dei Nebrodi. Grazie a questo accordo siglato tra il commissario dell’Ente, Antonio Ceraolo e il Professore Nicolò Parrinello, direttore del Dipartimento, si potranno avviare delle ricerche scientifiche sulla fauna selvatica. Un obiettivo ambizioso proteso ad una corretta tutela e salvaguardia della natura, considerato che il Parco è il maggiore polmone verde dell’isola.
Lo studio sarà articolato attraverso accurate ricerche bibliografiche inerenti la fauna, con specifico riferimento alla fauna vertebrata. Sono previsti sopralluoghi, censimenti ed analisi sul campo, mediante metodi standardizzati per ogni gruppo tassonomico di riferimento ed inserimento nella banca dati in ambiente GIS.
Redazione di un Atlante faunistico che si identifichi su scala UTM di 1 km x 1km la distribuzione delle specie presenti, evidenziandone relazioni tra diversità specifica e la suddivisione delle specie più importanti con le relative variabili ambientali del territorio nebroideo.
Una particolare analisi sarà dedicata alle aree in cui ricade la biodiversità, finalizzata alla tutela e conservazione della fauna selvatica del Parco.
Gli elaborati degli studi saranno prodotti in formato cartaceo e digitale e la ricerca avrà la durata di 9 mesi.
|