Naxos, workshop AMP
Il 4 aprile si è svolto al Teatro Comunale di Giardini NAxos (ME) il terzo appuntamento di un ciclo di conferenze sulla Promozione delle Aree marine protette, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e curato da Accademia Kronos.
Il workshop è stato moderato dal dottore Michele La Rosa del quotidiano “La Sicilia” e dal prof. Roberto Minervini, idrobiologo.
Dopo i saluti del Presidente di Accademia Kronos, Ennio La Malfa, e della dott.ssa Vincenza Cernuto per la Delegazione Siciliana di AK, il dr. Ezio Sina, del Ministero della Pubblica Istruzione, ha dato inizio ai lavori evidenziando, durante il suo intervento, la necessità di un innalzamento culturale e scientifico delle tradizionali gite scolastiche. Sullo stesso tema e sulla necessità di avvicinare i ragazzi all’ambiente è intervenuta anche la Prof. Lucia Foti, dell’ITC Pugliatti di Taormina, presente tra il pubblico insieme ad una scolaresca dell’istituto.
Il dott. Giovanni Cavallaro ha portato il saluto dell’Azienda Foreste della Regione Sicilia precisando come una buona tutela dell’ambiente montano e forestale sia necessaria per evitare fenomeni quali erosioni o inquinamento dei corsi d’acqua, che possono avere ripercussioni negative anche su aree costiere quali le zone di estuario.
La dott. Giusy Cortese, docente di Ecologia applicata e di Gestione delle Aree Protette presso l’Università di Messina, che ha portato i saluti del Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia Marina dell’Ateneo peloritano, ha esposto gli episodi storici che a livello internazionale hanno portato all’istituzione delle prime riserve marine e ha presentato graficamente tutte le Aree Marine Protette in Italia, sia istituite che di prossima istituzione, evidenziando eventuali zone del nostro Paese carenti di tali aree, augurandosi l’istituzione di nuove riserve anche tramite i contributi scientifici che verranno raccolti durante questo ciclo di conferenze.
A seguito la dott.ssa Dalila Giacobbe, naturalista afferente al comitato scientifico di AK Sicilia, ha messo in evidenza l’importanza ecologica delle Aree Marine Protette in quanto aree di deposizione e di nursery per numerosi organismi marini, e l’effetto benefico che tali siti possono presentare sugli stock ittici, proponendo un maggior coinvolgimento del mondo della pesca nella gestione delle AMP e nella promozione del turismo sostenibile all’interno delle riserve tramite l’ittiturismo e le produzioni tipiche.
Il prof. Roberto Minervini è intervenuto sull’allarmante aumento di specie “aliene” nei nostri mari avvenuto principalmente dopo l’apertura del canale di Suez, complice anche il surriscaldamento del Mediterraneo, e sulla necessità di adottare misure di contenimento che blocchino o rallentino l’espansione di tali organismi alloctoni.
I lavori si sono conclusi con l’intervento dell’Arch. Alberto Gioffrè, referente territoriale di AK Calabria, che ha comunicato la recentissima istituzione di ben cinque nuove Aree Marine Protette nella regione calabra.
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