Rifiuti, relazione parlamentare
Presentata la relazione della Commissione Parlamentare sul ciclo dei rifiuti in Sicilia, dopo il lungo lavoro coordinato dal WWF ed altre associazioni.
E’ di particolare rilievo il giudizio contenuto nella relazione, riguardo la sentenza della Corte di Gistizia della Comunità Europea del luglio 2007, nella quale si stabilisce l’illeggittimità della procedura seguita dal commissario straordinario per l’emergenza dei rifiuti in Sicilia, realtivamente all’affidamento di appalti pubblici riguardanti i quattro sistemi di termovalizzazione previsti dal piano regionale dei rifiuti nelle aree di Casteltermini, Augusta, Bellolampo e Paternò
La Commissione richiama anche il dato evidenziato nella relazione della Corte dei Conti in cui si parla di flussi di spese da parte del commissariato: pare che su un totale di risorse spese pari a 209 milioni di euro, tra il periodo 1999 – 2005, ben 40 milioni di euro sono stati destinati solo al mantenimento burocratico della struttura.
Inoltre, dalla stassa relazione emerge che , nel periodo 1999 – 2005, le spese per le discariche sono state pari a 60 milioni di euro, discariche che dovevano essere tappa ultima dei residui di raccolta diffenziata e di quelli provenienti dalla termovalorizzazione ma che, invece, hanno rappresentato la chiusura del ciclo totale dei rifiuti.
In merito a questo, il WWF evidenzia che la Corte dei Conti, ha diffuso gli allarmanti dati sulla percentuale di raccolta diffenziata: in Sicilia dal 5,5% del 2005, siamo passati allo scarso 8% del 2007, risultato ancora ben lontano da qualli raggiunti in altre regioni e dagli obiettivi che la Regione dovrebbe porre.
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