Punteruolo, interviene l'ARFD

Vai al nuovo sito web SiciliaParchi.it

domenica 23 febbraio 2025 • 20:45.47 Collegamento alla pagina SiciliaParchi su Facebook 
[Link esterno, apre una nuova finestra]  Collegamento al canale YouTube di SiciliaParchi 
[Link esterno, apre una nuova finestra]
Imposta Sicilia Parchi come pagina iniziale  Aggiungi Sicilia Parchi.com all'elenco dei tuoi siti preferiti
        Torna alla Home Page
Icona menù "Progetto"
Icona menù "Parchi"
Icona menù "Riserve naturali"
Icona menù "Archivio News"
Icona menù "Foto e Video"
Motore di Ricerca
 
Vai allo speciale: Sapori dei Parchi. A cura di Vincenzo Raneri

Vai all'archivio fotografico e video

riserve
Stampa Articolo |  Archivio 
Punteruolo, interviene l'ARFD

Ricognizione immediata delle attrezzature già a disposizione dei vari enti coinvolti nella lotta al punteruolo rosso, verifica della possibilità di acquisto di mezzi tecnici adeguati a far fronte ai futuri abbattimenti di palme infette anche attraverso il ricorso a strumenti straordinari, incremento del numero di uomini e mezzi dislocati sul territorio per l’attuazione di una efficace azione di contrasto. Questi in sintesi i contenuti dell’incontro che si è svolto questa mattina nella sede dell’Assessorato regionale agricoltura e foreste. L’assessore Giovanni La Via ha infatti convocato i rappresentanti dei Comuni e delle Province maggiormente colpite dall’attacco del rincoforo, oltre che funzionari dell’azienda foreste, del servizio fitosanitario regionale e del dipartimento regionale di protezione civile. “In questa intensa azione di difesa del patrimonio paesaggistico dell’Isola” ha sottolineato l’assessore La Via “è necessaria un’azione collettiva e sinergica che ci permetta di effettuare i tagli programmati – circa 1600 – nei tempi prefissati”. Confermata la strategia individuata nei giorni scorsi, che prevede infatti un abbattimento massiccio di palme infette entro la prima decade di marzo al fine di trarre vantaggio dalla riduzione del volo del coleottero nei mesi invernali ed eliminare così i principali focolai di infezione prima della primavera, è risultata necessaria la verifica dei mezzi a disposizione delle varie amministrazioni locali al fine di predisporre un numero di squadre di lavoro adeguato alle esigenze dei singoli territori. Sulla base dei dati convalidati dal servizio fitosanitario, si prospettano oltre 40 tagli in provincia di Ragusa, oltre 600 a Catania e Palermo, circa 560 a Trapani e provincia. Sotto la guida di un coordinamento unico che farà capo all’azienda foreste, verranno quindi organizzate e distribuite in ciascuna zona da due a quattro squadre addette alle operazioni di taglio, trasporto e distruzione del materiale di risulta così come previsto dal decreto di lotta provvisoria. Per facilitare quest’ultima fase è stato previsto, in accordo con il dipartimento di protezione civile, l’incremento della capacità di lavoro dell’azienda foreste, mediante l’acquisto di altri bio-trituratori di maggiore dimensione rispetto a quelli attualmente in dotazione, che consentano di far fronte alle maggiori necessità che si presenteranno nelle prossime settimane. “La collaborazione della protezione civile” ha aggiunto l’assessore “risulta molto importante in questo particolare momento. Non bisogna sottovalutare, del resto, il fatto che accanto al danno ambientale, oggi si sia aggiunta la necessità di salvaguardare l’incolumità pubblica rispetto all’ipotesi di caduta delle palme ormai morte, molte delle quali, come tutti possiamo ben vedere, nel pieno centro cittadino”.

 
Vai allo speciale: Le riserve siciliane

Speciale dedicato all'Azienda Regionale Foreste Demaniali

Vai allo speciale: Parco Fluviale dell'Alcantara - Gli atti di Aquafest 2007

Home Page • Il progetto • Mappa del sito
Accessibilità • Privacy • Credits • Links • Rassegna stampa • Contatti