Bilancio, ok a variazioni
La commissione finanze dell'ARS ha dato il via libera alle cinque del mattino alle variazioni di bilancioche domanin mattina passerà all'esame dell'assemblea regionale siciliana. Prevista fra l'altro la proroga di un anno per esaminare le 90 mila domande di sanatoria presentate nel 2003 che altrimenti sarebbero passate per silenzio assenso.
Il provvedimento prevede fra l'altro la spesa di euro 109.207.909 per i comuni nonchè un'ulteriore assegnazione straordinaria in favore del comune di Palermo, per l'esercizio finanziario 2007, pari a sei milioni di euro, oltre a quella già determinata, in sede di conferenza unificata Regione-autonomie locali. Un altro milione e 500 mila euro ai consorzi di bonifica e per il pagamento degli stipendi al personale. E ancora 140 mila euro, a favore dell'Ente parco dei Nebrodi.
C'è anche una norma che modifica la legge regionale in materia di Consorzi fidi. In particolare si vuole favorire il processo di concentrazione dei Confidi che potranno essere anche intersettoriali. Il disegno di legge prevede 35 milioni di euro per il settore forestale. E ancora tre milioni per i trattoristi dell'Esa. Varato anche un emendamento per aumentare da 101 a 150 le giornate per i turnisti alla forestale. Inoltre, vengono destinati tre milioni di euro in favore del'Esa, ente di sviluppo agricolo.
Prevista anche la proroga di un anno per l'impiego di circa sette mila lsu in servizio in enti locali, cooperative e ospedali. E le norme per il golf, sulla razionalizzazione delle offerte negli incarichi professionali, sul finanziamento di lavori per il consolidamento del centro storico di Agrigento, sulla riapertura dei termini per la concessione delle indennità spettanti ai sinistrati della frana che ha colpito Agrigento nel 1966.
Arrivato anche il parere positivo alla norma che consente ai dirigenti medici che da almeno due anni prestano servizio in posti diversi da quello di pertinenza di chiedere il trasferimento nella nuova posizione. Varata anche una norma che riapre fino al 2009 i termini per chiedere il condono per sottotetti e verande. All'approvazione si è giunti dopo due giorni di lavoro e l'esame oltre agli articoli anche di circa 240 emendamenti.
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