Patti, arrestato piromane
L’emergenza incendi è ancora in agguato. È stato arrestato in territorio di Patti un piromane proprio mentre stava tentando di appiccare un incendio. L’arresto operato dalle guardie del corpo forestale della regione siciliana del distaccamento di Tortorici e convalidato da un ordine di custodia cautelare del tribunale, è stato reso possibile dal tempestivo allarme dato da due guardaboschi in pattuglia per la vigilanza sul territorio.
“Quanto accaduto oggi” ha commentato l’assessore Giovanni La Via, non appena informato dell’arresto “conferma la validità di un progetto operativo nato nel 2002, nell’ambito del “Nuovo programma di vigilanza finalizzato alla prevenzione degli incendi dolosi”, che oggi può contare su 30 associazioni e circa tremila volontari formati dall’ufficio speciale in linea con le direttive europee e distribuiti capillarmente su tutto il territorio regionale”.
Il “guardaboschi” trova il suo fondamento nella piena convinzione che la presenza sul territorio delle forze del volontariato possa esercitare nell’immediato un’azione deterrente nei confronti di criminali, incendiari e piromani e nel medio-lungo termine innestare un processo di crescita del senso civico per il rispetto dell’ambiente e del patrimonio boschivo. “È importante incrementare l’efficienza delle risorse impiegate nella lotta agli incendi, per riuscire a ridurre sia il numero degli incendi che la superficie boscata percorsa dal fuoco.” Ha aggiunto l’assessore La Via che più volte in passato ha sottolineato “il ruolo prioritario di azioni di prevenzione e controllo sul territorio risultano essere prioritari”. L’arresto di oggi ne è una prova concreta e che rende ancora più valida la recente scelta della giunta regionale di governo di prorogare l’attività dell’ufficio speciale antincendi boschivi fino al 31 dicembre 2009.
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