“Il cielo è sostenuto dagli alberi, quando l’uomo bianco li avrà tagliati tutti, esso cadrà sulla terra e la schiaccerà”.
E’ un detto degli indiani Hopi che vivono negli aridi altipiani dell’Arizona ad aprire il volume “I grandi alberi di Sicilia”, un’opera di pregio edita dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali. Il risultato di un censimento su tutto il territorio dell’isola di quelli che per la loro vetusta età, la folta chioma, il fusto possente, sono definiti i “patriarchi verdi” dell’isola. Frutto di una collaborazione tra l’Azienda ed il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli Studi di Palermo, la campagna di ricerca è stata rivolta sia agli esemplari già noti che a quelli segnalati dagli operatori locali. A curare l’indagine, due massimi specialisti, il Prof. Francesco Maria Raimondo, docente ordinario di Botanica del Dipartimento di Scienze Botaniche dell’ateneo palermitano ed il Prof. Rosario Schicchi, docente di Botanica Sistematica dello stesso Dipartimento. “Questa iniziativa- dice il Dott.Antonino Colletti, Ispettore Generale dell’azienda- rivolta alla conoscenza degli alberi monumentali della Sicilia ed alla conservazione del loro germoplasma, è estremamente utile come punto di partenza per la tutela di questi ponti tesi tra il passato ed il futuro della storia naturale dell’isola. ”Il censimento ha interessato 412 esemplari di cui solo cento sono descritti nel volume perché ritenuti rappresentativi dei paesaggi che caratterizzano le province siciliane o perché celebri come il castagno dei cento cavalli la cui leggenda è nota oltre i confini nazionali. Il volume è arricchito dalle suggestive immagini di Massimo Lo Verde che rimanda nelle sue fotografie ad atmosfere fiabesche,di boschi incantati nella verde campagna siciliana tutta da scoprire..