Sicilia, carni certificate
Doppio risultato per il consorzio di ricerca sulla filiera delle carni (Corfilcarni), che ha appena ottenuto l’accreditamento Sinal dei suoi laboratori e che ha chiuso l’iter per l’inserimento del “Gruppo di controllo e certificazione” (Gcc) nella lista degli Organismi di controllo accreditati dal Sincert. “È un risultato importante che segna un grande passo avanti nel percorso avviato da tempo dall’assessorato agricoltura e foreste in collaborazione con il Corfilcarni in tema di qualità e certificazioni delle produzioni” ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura Giovanni La Via, che ha aggiunto “la possibilità di usufruire direttamente sul territorio regionale dei servizi di un ente accreditato può rappresentare una marcia in più per gli operatori del settore agroalimentare.”
Un risultato che premia l’impegno del team del consorzio diretto da Vincenzo Chiofalo e che lo inserisce nel novero degli enti autorizzati ad effettuare specifici controlli. In particolare con riferimento all’accreditamento Sinal (Sistema nazionale di accreditamento dei laboratori), occorre sottolineare che non si tratta di una novità. Il consorzio era infatti accreditato già da alcuni anni, ma solo per le effettuazione di quattro prove. “Adesso però” spiega Maria Elena Furfaro, responsabile qualità del laboratorio “abbiamo ottenuto l’accreditamento per una sfera più ampia di prove, passando da quattro a dodici. Questo ci ha permesso di completare l’insieme delle prove più importanti per il settore mangimistico, quelle cioè che rientrano nell’ambito del “cartellino”, aggiungendone altre come l’analisi centesimale della carne o delle frazioni fibrose che permettono di fornire anche informazioni di tipo nutrizionale. L’importanza dell’accreditamento al Sinal per il nostro laboratorio è legata alla natura stessa dell’accreditamento che comporta in buona sostanza il riconoscimento ufficiale della competenza dei nostri operatori e dell’affidabilità dei risultati delle prove ed analisi effettuate.”
Sul fronte della certificazione di prodotto, invece, il Gcc – Corfilcarni, che già nel giugno del 2006 con decreto del Mipaaf, aveva ottenuto l’iscrizione nell’elenco degli organismi di controllo per le denominazioni di origine protette (dop), le indicazioni geografiche protette (igp), le attestazioni di specificità (stg) e per l’etichettatura facoltativa delle carni bovine ed avicole ha adesso emesso il primo certificato sul suino nero siciliano e i prodotti derivati dalle sue carni, ottenendo l’accreditamento Sincert (Sistema nazionale per l’accreditamento degli organismi di certificazione). “Il Gruppo di controllo e certificazione” spiega Stefano Simonella, direttore del Gcc “nasce come divisione indipendente del Corfilcarni, conseguentemente al naturale sviluppo delle esigenze manifestate dal mercato agroalimentare siciliano. Il compito e gli obiettivi che Gcc si prefigge riguardano lo svolgimento di attività di controllo e certificazione di prodotto nel comparto agroalimentare, con particolare riferimento al settore mangimistico, alla filiera delle carni fresche e ai suoi derivati. L’attività del Gcc si estrinseca cioè nella valutazione e nell’attestazione della conformità del prodotto ai requisiti stabiliti dai documenti normativi di riferimento. L’accreditamento al Sincert segna un importante traguardo in un percorso avviato da più di due anni, aprendo indubbiamente la porta a nuovi ambiti di attività per Gcc”.
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