Guardaboschi, terzo raduno
Si è tenuto sabato10 novembre, presso la sede del centro congressi La Perla Ionica di Acireale (Catania) il terzo terzo raduno regionale del progetto operativo “Il Guardaboschi”. Organizzato dall’Ufficio speciale servizio antincendi boschivi della Regione siciliana.
L’incontro è stato presieduto dall’assessore regionale all’agricoltura, Giovanni La Via.
Si tratta di un progetto operativo nato nel 2002, nell’ambito del “Nuovo programma di vigilanza finalizzato alla prevenzione degli incendi dolosi”, che oggi conta su 30 associazioni e circa tremila volontari formati dall’ufficio speciale in linea con le direttive europee e distribuiti capillarmente su tutto il territorio regionale.
“L’obiettivo”, spiegano dall’Ufficio antincendi boschivi, “è quello di dare un contributo alla definizione di programmi di lotta attiva contro gli incendi boschivi, utilizzando le risorse del volontariato per intensificare l’attività di sorveglianza per controllare il territorio”.
Il “guardaboschi” trova il suo fondamento nella certezza che la presenza sul territorio delle forze del volontariato possa esercitare nell’immediato un’azione deterrente nei confronti di criminali, incendiari e piromani e nel medio-lungo termine innestare un processo di crescita del senso civico per il rispetto dell’ambiente e del patrimonio boschivo.
L’ufficio speciale ha redatto ad aprile anche un secondo progetto operativo, “Le sentinelle del verde urbano”, che viene considerato come punto di partenza della “filiera verde”, legato alla flora spontanea, alle coltivazioni agrarie e alle aree boschive. L’azione di sensibilizzazione è svolta attraverso la partecipazione, a titolo gratuito, dei comuni e con il coinvolgimento delle associazioni onlus, senza richiesta di particolari requisiti al fine di assicurare la più ampia partecipazione.
Oltre che di prevenzione, l’ufficio speciale si occupa anche di previsione e, in quest’ambito, la pianificazione assume un aspetto primario e strategico.
L’ufficio ha inoltre redatto un progetto integrato pilota per la conservazione e la difesa dei sentieri natura e delle ippovie del parco dell’Etna ed è in corso di definizione un altro progetto per la difesa e valorizzazione degli itinerari escursionistici del Parco dei Nebrodi.
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