Territorio, stato calamità
La giunta regionale ha dichiarato lo stato di calamità naturale per i territori dei comuni della costa ionica siciliana colpite dal nubifragio nello scorso mese di ottobre. Lo ha annunciato l’assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Rossana Interlandi, a conclusione della seduta che si è svolta questa mattina. “Il provvedimento consentirà, anche al governo nazionale, di gestire l’emergenza e la ricostruzione – il commento dell’assessore Interlandi – attraverso la collaborazione tra Protezione Civile, servizio Tutela del Suolo dell’ARPA e Lavori pubblici, per giungere alla rimozione della cause che hanno determinato una situazione così grave, in tutta la zona colpita dal nubifragio; che, peraltro, ho avuto la possibilità di constatare personalmente, durante il sopralluogo compiuto qualche giorno dopo. Il dato importante da sottolineare è che si è affrontata con decisione la questione della messa in sicurezza del suolo di tutto il territorio siciliano.”
Per il 2006 l’assessorato al Territorio ed Ambiente ha impegnato e speso 240 milioni di euro di fondi comunitari destinati ad interventi di consolidamento idrogeologico, per le nove province siciliane, “più di quanto il governo nazionale abbia speso per l’intero territorio italiano – ha ricordato la Interlandi - per cui non possiamo che essere soddisfatti di quanto fatto fino ad adesso. Per il futuro è necessario ripensare l’intera politica di tutela del suolo, che io ritengo debba essere considerata la principale infrastruttura”.
Scelte sbagliate di pianificazione urbanistica, eccessiva impermeabilizzazione dei luoghi, cattiva regimentazione delle acque, sono le principali cause che determinano, nella costa ionica così come in altre zone dell’isola, una quasi immediata situazione di emergenza al verificarsi di eventi atmosferici di particolare intensità, “superabile – ha proseguito l’assessore Interlandi - passando dalla gestione dell’emergenza alla programmazione ordinaria, solo attraverso la pianificazione preventiva di una serie di interventi sistematici di consolidamento del suolo su tutto il territorio regionale”. Risultato conseguibile realizzando una stretta collaborazione tra le attività del Territorio ed Ambiente, dei Lavori Pubblici, dell’Agenzie Speciale per le Acque e i Rifiuti, e dell’Agricoltura e Foreste:”a questo proposito – ha chiuso l’assessore Interlandi – il presidente Cuffaro si è impegnato a convocare nei prossimi giorni una riunione tra i soggetti interessati, per programmare i primi interventi in vista della prossima stagione invernale.”
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