Da risorsa naturale a risorsa di economia sostenibile. E' la visione dell'ambiente nella mission dell'Azienda regionale Foreste Demaniali, ribadita ieri a Palermo durante un focus tenutosi a villa Malfitano sede della Fondazione Whitaker.
Ad aprire i lavori, l'isp. Antonino Colletti, dirigente generale dell'Azienda Regionale Foreste Demaniali. Accanto a lui, un fitto parterre di intervenuti, la cui elevata qualità tecnico-scientifica dei contributi ha posto, nella giornata dei lavori, un punto fermo ed una base comune di cognizioni per il futuro dibattito sulla gestione delle aree protette.
Tra gli interventi, quello di Giovanni La Via, assessore regionale Agricoltura e Foreste, che ha ribadito la volontà del governo di fornire nuovo input all'impiego delle risorse forestali nella regione e di coordinare al meglio gli interventi nel settore antincendi, e le relazioni di tecnici dell'Azienda, di autorevoli rappresentanti del mondo dell'Università e dell'ambientalismo.

E' stato ribadito il concetto che è possibile incrementare la ricchezza di un’area naturale protetta, effettuando interventi capaci di garantire il mantenimento del patrimonio naturale pur consentendo l’avvio di iniziative economicamente vantaggiose per uno sviluppo che potremmo definire ad “impatto zero” basato su un tipo d’investimenti e d’imprenditoria che non comportano la distruzione dell’ambiente ma che, al contrario, fondano la loro stessa esistenza sulla conservazione, il recupero, la gestione, la valorizzazione dei beni culturali, naturali, paesaggistici.
Presentata anche la pubblicazione dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali della Sicilia che riepiloga esperienze ed attività dell'Azienda curata dai componenti dello staff di Comunicazione Dario Giliberti e Giusy Messina, con la supervisione di Mario Spatafora, dirigente del servizio Aree protette dell'Azienda.
“ L’Azienda ha dal ’49 ad oggi cercato di fare una costante opera di tutela, di conservazione e di ricerca, monitorando luoghi e territori - dice Antonino Colletti, Ispettore Generale dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali - Se da una parte ci ha permesso d’intervenire in linea con le direttive regionali, nazionali ed internazionali in tema di tutela dell’ambiente, dall’altro ha consentito di avere una fotografia aggiornata delle aree naturali gestite dove intravedere, le potenzialità di un territorio ricco dis toria, di tradizioni, di quel sistema di valori ancora poco conosciuto. Da questa potenzialità è necessario avviare la marcia per partire”.