Nebrodi, rivive palazzo Gentile
Ultimati i lavori di “consolidamento e restauro” di Palazzo Gentile, il prestigioso edificio storico situato alle spalle della “Chiesa Madre”. Presto, si procederà anche al restauro dei raffinati affreschi e delle preziose decorazioni che abbelliscono gli interni dell’immobile risalente al 1800, nonché all’attuazione degli impianti tecnologici, grazie ad un altro finanziamento di 587 mila euro che l’Ente Parco dei Nebrodi ha ottenuto da parte dell’Assessorato Territorio e Ambiente - nell’ambito dell’Accordo di Programma per la “realizzazione integrata dei sistemi ad alta naturalità” (misura 1.11 del Por Sicilia 200-2006). E’ arrivato già il decreto.
Palazzo Gentile diventerà la sede di rappresentanza del Parco dei Nebrodi. Al piano terra, invece, si insedieranno il “Museo Etno-Antropoligico dei Nebrodi” e, nella parte centrale, l’Ufficio informazioni turistiche del Comune di Sant’Agata Militello e del Parco.
L’edificio è di proprietà del Comune di Sant’Agata Militello, che qualche anno fa ha sottoscritto una convenzione con l’Ente Parco dei Nebrodi. A fronte di una ristrutturazione da parte del Parco, è stato concesso a quest’ultimo l’utilizzo dell’antico edificio, in comodato d’uso, per un periodo di 29 anni. Il finanziamento che era stato ottenuto dal Parco per la ristrutturazione fa parte della misura 1.11 del Por Sicilia 2000-2006 (importo lavori a base d’asta 837.544,54 euro). L’ulteriore somma che adesso è pervenuta all’Ente rientra nell’ambito della Res-Rete ecologica siciliana e consentirà anche di attuare, oltre, appunto, al restauro degli affreschi, il sistema di cablaggio e informativo dell’edificio (collegamenti telematici), nonché l’impianto di condizionamento. Stanno per essere attivate le procedure per l’espletamento della gara di appalto.
Un importante edificio storico, dunque, grazie alla collaborazione instaurata tra due enti (Comune e Parco), sarà nuovamente fruibile al pubblico.
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