Nebrodi, le Meraviglie di Pan
Un concerto scoppiettante, effervescente come il suono vibrante dei Nebrodi che zampillava tra i suoi colori, profumi e sapori, che hanno fatto da ideale coreografia del grande palcoscenico. Tra i gruppi che hanno animato la Notte di Pan: Flamenjazz, Folkage, Etcetera, il chitarrista e compositore palermitano Sergio Munafò, la compagnia teatrale de “Gli Stravaganti”, la “Piccola Orchestra da Camera con Vista” di Marcello Mandreucci e i Discanto Siculo che hanno chiuso la serata con una straordinaria rappresentazione artistica di Antonio Smeriglia, una voce forte e calda, che ha interpretato dei canti di tradizione siciliana. Poche parole solo alla fine, invitando il pubblico ad amare la Sicilia. Un’eccezionale serata che ha trasformato il corso principale di Sant’Agata in un grandissimo teatro all’aperto, palcoscenico irripetibile per grandi artisti contemporanei, che hanno dato un’anima alla Rassegna.
Si è conclusa dunque la tournée estiva di Nebros Il Palco di Pan, che ieri ha voluto rendere omaggio alla sua gente e al Parco dei Nebrodi per la lodevole iniziativa che ne ha permesso di “scrutare” tra le bellezze architettoniche del territorio, valorizzandone il ricco patrimonio storico-archeologico e paesaggistico dei Nebrodi.
Con un magnifico successo di ben 62 spettacoli nei luoghi più evocativi del Parco dei Nebrodi, si chiude dunque il sipario sulla Prima edizione della più importante Rassegna artistica della Sicilia: “Nebros Il Palco di Pan”, la prima di questo genere ad avere avuto come location un Parco Naturale. Ben 30 comunità del comprensorio dei Nebrodi si sono rivelati da Giugno a Settembre scenario incantato di una suggestiva stagione di musica, teatro e danza tra tradizione e spiritualità.
Un grande evento apprezzato non solo non solo su scala regionale, ma anche nazionale, per aver promosso attraverso spettacoli di alto profilo artistico dei preziosi giacimenti culturali, svelati per la prima volta dalla sensibilità artistica, rendendo fruibile il variegato patrimonio nebroideo, uno dei più ricchi d’Italia per diversità genetica, di specie, di sistemi ecologici e di fasce vegetazionali.
Alla kermesse conclusiva hanno preso parte l’Assessore Regionale all’Ambiente e Territorio, Rossana Interlandi, il sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, il commissario Straordinario del Parco dei Nebrodi Salvatore Giarratana, il direttore del Parco Massimo Geraci ed il direttore artistico di Nebros Sebastiano Alito.
“E’ stata una grande esperienza” - ha detto l’assessore Rossana Interlandi - che per la prima volta ha permesso al Parco dei Nebrodi di unificare la Natura alla Cultura per aprirsi alla gente, attraverso la musica ed il teatro, come elemento di attrazione per le notevoli bellezze racchiuse in un prezioso scrigno”.
“La Rassegna” - ha spiegato invece Salvatore Giarratana – “ha dato degli ottimi risultati e si prepara a diventare appuntamento annuale per il Parco. Con un preciso obiettivo: la fruizione delle opere architettoniche, nella consapevolezza di garantire lo spirito della “missione” del Parco dei Nebrodi, rivolto alla salvaguardia del variegato patrimonio naturalistico”.
“Una rassegna riuscitissima – ha chiarito il sindaco Mancuso - che ha incrementato il numero dei visitatori sui comuni dei Nebrodi, un ottimo veicolo di comunicazione che ha posto il bellissimo territorio dei Nebrodi tra le mete più gettonate”.
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