Isolabella, vertice allargato
Esce pienamente soddisfatto il Comune di Taormina dal vertice sul futuro della Riserva Naturale dell’Isolabella, indetto dall’assessore ai BBCC, Lino Leanza. L’incontro si è svolto negli uffici della Regione a Catania. “Siamo contenti perché –dice il vice sindaco, Eligio Giardina, che ha guidato la delegazione di Palazzo dei Giurati- per la prima volta è stato consacrato il pieno diritto del Comune ad essere parte principale nei momenti in cui, in futuro, si deciderà su come utilizzare e sfruttare uno dei simboli della città”. L’amministrazione comunale ha, inoltre, apprezzato alcune indicazioni dell’assessore regionale al Territorio Rossana Interlandi: “Secondo la quale –riferisce Giardina- non è più possibile continuare ad accettare che della Riserva s’interessino due assessorati regionali, quello al Territorio e quello ai Beni Ambientali. Questo vuol dire –continua- che si va verso un accorpamento delle competenze regionali. Intanto, è stato chiarito che sempre il Comune parteciperà alle scelte”.
Per quanto riguarda la Riserva, si va, quindi, verso importanti novità. Potrebbero non ripetersi i conflitti di competenza tra pezzi della Regione che, nel passato, hanno impedito il varo di un articolato piano di gestione. Secondo la Interlandi: “Non è più possibile seguire questa parte importante del territorio siciliano in maniera approssimativa. Inoltre –ha proseguito- disponiamo dei soldi necessari per definire programmi, stilare progetti e realizzarli”. L’assessore, secondo Giardina, è andata oltre. “Ha detto –riferisce il vice sindaco-: non permetterò che le somme individuate ed accantonate per la Riserva vengano stornate”. A Catania, comunque, non si è andati oltre la proclamazione di principi e la indicazione di bozze di programmi. Il momento delle soluzioni è stato rinviato ad un prossimo incontro che dovrebbe tenersi tra il 15 ed il 20 di ottobre. A proposito di Isolabella, mai come adesso, però, si è stati tanto vicino ad una soluzione definitiva. Ne è convinta l’amministrazione comunale. L’assessore Leanza è stato esplicito: “Entro l’estate del 2008, la Regione sarà nelle condizioni di varare un piano definitivo di gestione della Riserva”. Proprio per arrivare a questa soluzione, dal canto suo, la Interlandi ha invitato la Soprintendenza di Messina: “A predisporre, in tempi brevissimi, i progetti esecutivi che gli sono stati affidati”.
Nel corso del vertice catanese è stata ribadita la possibilità che l’ex villa Bosurgi, che si trova proprio sulla cima dell’isolotto, venga trasformata in un residence per vip. “Si è parlato –dice Giardina- anche di questo ma solo a margine dei lavori. Si tratta di una possibilità suggestiva, da non sottovalutare, ma che dovrà essere esaminata insieme con altre che eventualmente saranno avanzate nelle prossime settimane”.
Intanto Legambiente si è dichiarata nettamente contraria alla proposta dell’assessore Leanza. “Una foresteria per vip? Una soluzione –ha dichiarato il presidente del Circolo Taormina-Alcantara, Marco Manforte- quantomeno bizzarra”. Legambiente chiede: “Di lasciare il luogo alla sua vocazione di Riserva Naturale e di realizzare sull’isolotto una struttura museale e di studio”.
Per la gestione dell’Isolabella restano tre i concorrenti, il WWF che ha chiesto di poter rientrare per portare avanti i progetti seguiti per otto anni e sino alla fine del suo mandato scaduto nel 2006; la Provincia Regionale di Messina e la Fondazione Cocsteau.
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