Zingaro, Saperi & Sapori
Tipicità alimentari e natura, è il binomio tutto da …gustare, proposto dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali, in occasione della giornata del 28 settembre con visita ed escursione ( come da programma in allegato) in uno degli angoli naturalistici e paesaggistici più belli dell’isola. Lo Zingaro, con suoi sei chilometri di costa inviolata tra calette di spiagge bianchissime, rocce a strapiombo su un mare caraibico nell’alchimia inebriante di profumi tipici della macchia mediterranea, dal ginepro al rosmarino immersi nella variegata tavolozza di colori dal giallo delle ginestre al verde intenso delle palme nane che ne caratterizzano il paesaggio, è molto di più di una bella cartolina iconografica della Sicilia, terra di sole e di mare. E’ scrigno di preistoria (alle grotte dell’Uzzo sono evidenti i segni che attestano la presenza dell’uomo nel paleolitico superiore), di cultura delle tradizioni millenarie come Borgo Cusenza ,un magnifico agglomerato rurale composto da venti abitazioni, cuore del popolo dello Zingaro.
L’Azienda Regionale Foreste Demaniali, ente gestore della Riserva,con “SAPERI E SAPORI DELLO ZINGARO:TRA ANTICHI MESTIERI,SFIZI E GULARIE DALLE RISERVE”, vi invita a conoscere ,in un’atmosfera piacevole e rilassata,l’identità di un territorio. Unicum di “saperi “ con la mostra itinerante “Design Zingaro” che racconta la sapienza della più antica arte dell’umanità:quella dell’intreccio delle fibre vegetali. Docenti e studenti della Facoltà di Scienze della Formazione ed Architettura di Palermo, in collaborazione con i maestri intrecciatori della Riserva, hanno creato strumenti innovativi di design industriale, che si trovano lungo sentieri della Riserva,tra cui la famosa girandola con la foglia di Palma nana, simbolo dello Zingaro.
Ma l’Azienda intende offrirvi anche un viaggio “sensoriale” guidati dal Dott.Giuseppe Privitera, presidente di Slow Food Sicilia e dal Dott. Franco Saccà, Presidente di Slow Food Trapani alla scoperta degli “sfizi e gularie”,o per meglio dire “ golosità”, espressione di quelle peculiarità enogastronomiche dei territori delle 32 Riserve Naturali gestite dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali. Dall’inconfondibile piacentino ennese speziato con pepe e colorato dal tipico zafferano alla fava larga di Leonforte,presidio Slow Food delle Riserve della provincia di Enna,nel cuore della Sicilia, alla manna, o “rugiada delle stelle”, la linfa solidificata del frassino,ricca di proprietà digestive, della Riserva dello Zingaro . Ed ancora,alla granita di mandorle di Acireale ,in provincia di Catania, nel cui territorio ricade la Riserva Naturale della Timpa ai capperi ed al passito della Riserva Naturale di Pantelleria ,dalle nocciole dei Nebrodi alla genuinità dei prodotti caseari delle Riserve della provincia di Palermo e di quella di Agrigento dove la lavorazione artigianale si tramanda da generazioni. Sapori unici ed irripetibili che dischiudono immagini di luoghi ed itinerari di viaggi. “Turisti per la gola”, per un giorno,per farvi innamorare di una Sicilia” altra”,tesoro di bellezze naturali,storia e prelibatezze del palato. Attenzione: diffidate dalle imitazioni!
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