Madonie, campo Legambiente
Si è concluso lo scorso 25 agosto il campo di volontariato estivo organizzato da Legambiente Cefalù-Madonie. Quindici i volontari provenienti da tutta Italia, che sono stati ospitati dalla struttura comunale della scuola elementare “Salvatore Spinuzza”, sita in Corso Ruggero, dove lo scorso anno Legambiente aveva chiesto e ottenuto la rimozione di una copertura in eternit, pericolosa per i piccoli studenti. L’attività dei volontari si è svolta prevalentemente sul promontorio della Rocca di Cefalù, e in particolare sono state effettuate opere di pulizia della vegetazione infestante nell’area archeologica dei “magazzini e dei forni” e in tutta l’area del Tempio di Diana, compresa la pulizia degli ambienti dell’edificio megalitico. Inoltre, sono state cancellate le numerosissime scritte fatte con vernici e spray, lasciate nel tempo sia all’interno che all’esterno della Chiesa di Sant’Anna, oltre che sui pavimenti di cotto, dove è stato finalmente cancellato il cerchio lasciato dai rituali magici che si svolgevano nella chiesa sconsacrata prima che la Rocca venisse chiusa al pubblico nelle ore notturne. È stato inoltre riparata la copertura della chiesa di Sant’Anna, laddove era stata danneggiata dai vandali, e sono state costruite nuove panche in legno con gli alberi seccati a seguito dell’incendio che lo scorso anno ha coinvolto il promontorio.
I volontari, infine, opportunamente preparati dagli esperti del Centro di Educazione Ambientale, hanno anche svolto attività di accoglienza nei confronti dei turisti in visita sulla Rocca, e di promozione delle attività di Legambiente sul risparmio idrico, energetico e sulle energie rinnovabili.
Ci sta molto a cuore segnalare che, in occasione della catastrofe ambientale dovuta agli incendi criminosi dei giorni scorsi, i volontari del campo si sono distinti per un alto senso di altruismo e coraggio, dando una collaborazione operativa alle forze dell’ordine e ai cittadini nelle operazioni di spegnimento di diversi focolai, e partecipando alle ronde notturne di controllo per prevenire eventuali nuovi roghi.
|