Pantelleria, "adozione" speciale
Presto due ospiti d’eccezione per il maestro Riccardo Muti e la moglie Cristina, nel loro dammuso di Cala Cinquedenti a Pantelleria. Uno splendido esemplare di asina pantesca e il suo futuro nascituro sono stati infatti affidati in adozione dalla coppia, nell’ambito della serata di Castello Barbacane, dove è stato presentato il progetto di recupero e di reintroduzione dell’asino pantesco realizzato dall’Azienda regionale Foreste Demaniali, ente gestore della Riserva “Isola di Pantelleria”.
“Abbiamo fatto domanda d’adozione perchè ci siamo immediatamente appassionati all’incredibile storia di questo animale intelligente, sincero e leale amico dell’uomo -ha dichiarato una emozionata Cristina Muti-. Sono felice di poter contribuire in qualche modo al recupero e alla salvaguardia di quelle che sono le tradizioni storiche e culturali dell’isola di Pantelleria, un’isola speciale che non può prescindere dalla figura di questo splendido animale, salvato grazie allo straordinario progetto realizzato dall’Azienda Foreste. Un progetto pieno di passione –ha proseguito la Muti- dal quale emerge una Sicilia splendida, piena di speranza, fatta da gente seria che si spende senza riserva per quello in cui crede, in perfetta antitesi con la triste immagine che serpeggia in questi giorni, di una terra devastata dalle fiamme.
L'affidamento dell'asina sarà formalizzato entro ottobre a Pantelleria alla presenza del maestro Muti. Grande soddisfazione è stata espressa da Antonino Colletti , Ispettore Generale dell'Azienda Regionale Foreste Demaniali: “Siamo onorati di aver potuto esaudire la richiesta dei signori Muti, il cui entusiasmo è per noi motivo di stimolo. Affideremo un’asina gravida che darà alla luce il primo nato nell’isola -ha dichiarato Colletti”.
Intanto altri asini giungeranno a breve a Pantelleria dove saranno addestrati non soltanto per essere utilizzati nelle attività della Riserva Naturale, ma anche per scopi terapeutici
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