Zps, decreto sospeso
Con ordinanza del 17 luglio 2007, la Prima Sezione del TAR Sicilia – Sede di Palermo ha accolto il ricorso presentato da Legambiente Sicilia e WWF Italia, sospendendo il decreto dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente dello scorso 27 aprile 2007 con il quale le Zone di Protezione Speciale e le Zone Speciali di Conservazione non venivano più considerate aree naturali protette e sottratte al sistema di tutela fissato dallo Stato.
“Si tratta di una grande vittoria delle Associazioni Ambientaliste – dichiara Angelo Dimarca, responsabile del Dipartimento Conservazione Natura di Legambiente Sicilia – che segue di qualche mese l’impugnativa del Commissario dello Stato dello scorso 27 aprile 2007 contro il DDL 513 che indeboliva il sistema di tutela dei Siti di Importanza Comunitaria. Continueremo su questa strada con altre azioni giudiziarie e chiederemo alla Commissione Europea l’apertura di una procedura di infrazione contro la Sicilia perché tante sono le aggressioni in corso o previste alle aree di interesse naturalistico volute dall’Unione Europea, da Sciacca (Golf Verdura) a Regalbuto (megaparco divertimenti), dalle Saline di Trapani (opere portuali della Coppa America) all’Isola di Lampedusa (area di stoccaggio delle barche dei migranti), da Paternò (inceneritore) allo Stretto di Messina (ponte e speculazione edilizia), solo per citare alcuni casi recenti più eclatanti ”.
“Gli argomenti utilizzati sono importanti ed univoci – dichiara l’Avv. Nicola Giudice del Centro Azione Giuridica di Legambiente e difensore delle Associazioni – I Giudici Amministrativi hanno ribadito che il decreto regionale invade le competenze statali costituzionalmente poste a tutela degli ecosistemi e sottrae al sistema sanzionatorio penale, civile ed amministrativo definito dalle leggi dello Stato azioni in danno delle Zone di Protezione Speciale”.
“A poche ore dalla autorizzazione in sanatoria del Golf Resort di Sciacca decretata dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente – dichiara Mimmo Fontana, Presidente Regionale di Legambiente Sicilia - è la migliore risposta che potevamo attenderci in direzione del ripristino di elementari condizioni proprie di uno stato di diritto: le leggi dello Stato e le disposizioni dell’Unione Europea vigono e si applicano in Sicilia come nel resto d’Italia"
|