A proposito di Rondoni
Facendo seguito all'articolo apparso recentemente sulla stampa, a proposito di interventi sui Rondoni colpiti dal caldo, corre l'obbligo di precisare che per questi esemplari di fauna selvatica, seppur consegnati a vari organismi (compresa ASL)- forze dell'ordine-ecc.., l'unica struttura autorizzata a norma (L.R. 33/97) che puo' ospitarli è il Centro Recupero Fauna Selvatica di Valcorrente, grazie alla disponibilità della Provincia Regionale di Catania. L'attività gestita dal Fondo Siciliano per la Natura, vede coinvolto direttamente il prof. Luigi Lino, il quale, proprio sull'emergenza Rondoni, è stato coadiuvato da Grazia Mascianisi.
Quest'ultima proprio durante il periodo della grande calura, ha recuperato migliaia di esemplari, prevalentemente nidiacei. E' importante altresi' puntualizzare il ruolo importante della ASL3, che da tempo ha stipulato un protocollo d'intesa con il Fondo Siciliano per la Natura, quindi i veterinari S. Rubino e A. Mancuso, da sempre operativi all'interno del Fondo, rappresentano un importante riferimento a sostegno della fauna selvatica. Altra precisazione per quanto attiene il Centro di Primo Soccorso, gestito sempre dal Fondo Siciliano per la Natura, ubicato fino a qualche mese fa in via Messina 387 a Catania, ormai chiuso e inoperativo. L'ente provinciale preposto in materia di fauna selvatica e' la Ripartizione Fuanistico Venatoria e Ambientale, sezione periferica dell'Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste. Per quanto attiene interventi sulla fauna selvatica in provincia di Catania contattare L. Lino (3487107914) C. Nicoloso (3392482300) G. Mascianisi (3357049431) - chiarimenti e informazioni su http://www.naturasicilia.org Carmelo Nicoloso (vicepres. Fondo Siciliano per la Natura)
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