Cuffaro su allarme incendi
“Bruciare i boschi è un atto criminale contro il quale la Regione siciliana reagirà in modo rigoroso e immediato”.
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, in merito ai numerosi roghi che si sono sviluppati negli ultimi giorni sull’Isola.
“Non sappiamo se dietro gli incendi ci siano gli interessi della mafia – aggiunge il presidente – o soltanto l’azione irresponsabile di singoli delinquenti. Certo è che la nostra attenzione e la nostra vigilanza sono state e continuano a essere forti. Ben vengano le indagini della magistratura. Noi attiveremo ispezioni e controlli severissimi, anche se sono scettico sulla possibilità che gli operai forestali possano avere interesse a appiccare gli incendi, visto che quelli stagionali inseriti nelle fasce per essere avviati al lavoro sono oramai garantiti dalla legge e che senza i boschi non possono espletare la loro attività; più verosimile è invece che i lavoratori esclusi si lascino andare a gesti irresponsabili”.
“Cosa diversa – continua Cuffaro - è che possano esserci interessi da parte di chi pensa di poter avviare delle speculazioni nelle aree boschive devastate dal fuoco. La legge prevede già che in queste zone sono vietate le costruzioni per i successivi 10 anni. Ma io intendo andare oltre, estendendo il divieto assoluto di edificabilità per sempre”.
|