Foreste, la Regione batte cassa
Il patrimonio immobiliare della Regione siciliana ha un valore stimabile intorno ai tre miliardi di euro, secondo il censimento in corso da parte degli uffici del Bilancio, giunto al 70 per cento, e che si concluderà entro fine anno.
E’ uno dei dati emersi nel corso dell’incontro con la stampa dell'assessore regionale al Bilancio Guido Lo Porto e del Ragioniere generale della Regione, Vincenzo Emanuele, sulla “valorizzazione del patrimonio regionale e il primo fondo privato ad apporto di immobili pubblici” che si è tenuto oggi nella sede dell'assessorato, in via Notarbartolo.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il responsabile del servizio tesoro della Regione, Cosimo Aiello, il presidente del consiglio di gestione della Sicilia Patrimonio Immobiliare Spa, Carlo Sorci, e il Presidente del consiglio di sorveglianza, Giovanni Carapezza.
Un progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare per il quale è stato assegnato alla Regione Siciliana il "Premio Best Practice Patrimoni", nell'ambito del "1° Forum Nazionale sui Patrimoni immobiliari e Urbani pubblici" promosso dal FORUM P.A. e svoltosi alla Fiera di Roma in settimana.
Il progetto di valorizzazione dei beni immobili avviato dalla Regione siciliana con la Finanziaria 2005 è stato selezionato su scala nazionale per essere inserito tra i dieci progetti più innovativi delle Pubbliche Amministrazioni proposti e presentati durante il Forum della Pubblica ammnistrazione.
Per il presidente della Regione Salvatore Cuffaro, “I nostri obiettivi erano quelli della crescita e dell'innovazione del nostro sistema Regione, con una razionalizzazione dei processi di gestione e un riequilibrio finanziario del bilancio, il tutto nel rispetto del patto di stabilità. Riteniamo che questo progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare, vada fortemente in questa direzione”.
“Con tale progetto - ha dichiarato l'assessore al Bilancio e Finanze Guido Lo Porto - riteniamo di aver innescato un virtuoso processo di crescita indotto dall’interno della Regione Siciliana attraverso una chiara visione strategica del futuro della nostra Regione tesa alla crescita ed all’ammodernamento di tutto il sistema regionale. Un patrimonio immobiliare di cui il governo regionale ha strategicamente mantenuto la governance, conservando così il controllo della gestione. Gli addetti ai lavori hanno compreso – ha concluso Lo Porto - come non si tratti di una operazione di svendita, bensì di una opportunità di sviluppo per la Sicilia”
Il Ragioniere Generale Vincenzo Emanuele, ha fatto il punto sullo stato del progetto, annunciando che il prossimo 5 giugno con l’insediamento dell’Assemblea, verrà avviata di fatto la gestione del FIPRS, il Fondo immobiliare della regione.
“Con la costituzione del Fondo, di cui manteniamo il 35 per cento, cui sono stati conferiti 34 immobili pubblici, per un valore stimato intorno ai 300 milioni di euro, si è conclusa la prima fase del progetto, che vogliamo portare avanti, con i beni immobili della sanità regionale dismessi, per arrivare poi a una migliore gestione dei beni demaniali, anche marittimi, per giunger infine a una migliore utilizzazione dei beni culturali”.
“Riteniamo che la Sicilia Patrimonio Immobiliare S.p.A., società mista tra la Regione Siciliana ed il partner privato PSP S.c.r.l., possa costituire un’esperienza concreta di sviluppo ed una applicazione della nuova cultura manageriale sui patrimoni pubblici, che nel prosieguo si attuerà anche attraverso piani mirati per la valorizzazione dell’importante patrimonio immobiliare regionale”, ha affermato Cosimo Aiello, Dirigente del servizio Tesoro.
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