Forestali, promozioni e polemiche
In Sicilia tutti i dipendenti del corpo forestale, circa 1800 persone, sono stati promossi al grado superiore. Nella regione già non esistevano le guardie forestali semplici, primo livello del corpo, ed ora non esistono neanche gli agenti: chi dovrebbe operare nel territorio ha il grado di funzionario. E' già pronto un bando per un concorso che riguarda l'assunzione di 600-880 persone circa. La promozione è stata stabilita da un decreto del presidente della Regione pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 24 aprile scorso, anche se nelle funzioni. In Sicilia i forestali hanno una specificità: hanno un contratto equiparato a quello dei regionali.
Sulla vicenda interviene il segretario regionale del Prc, Rosario Rappa, secondo cui "il presidente Totò Cuffaro ha firmato un provvedimento, non a caso in campagna elettorale, che rimodulando l' intera pianta organica del Corpo Forestale della Regione Siciliana dà il via libera all'ennesima manovra clientelare".
"Con il decreto pubblicato nella Gurs - aggiunge - le unità impegnate in questo settore, che risultavano circa 1800, lievitano ad oltre 3000 persone. Viene sancito un avanzamento automatico di carriera per tutto il personale con una norma transitoria che li colloca in organico anche in sovrannumero. Inoltre, agenti, assistenti, sovrintendenti e ispettori forestali , ovvero i dipendenti ai quali si riconoscono funzioni di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza, vengono tutti promossi in blocco come funzionari, nelle more di acquisire, solo con un successivo corso di formazione, la qualifica necessaria".
"Questo decreto - conclude Rappa - svuota di fatto posti che verranno successivamente coperti tramite concorsi sui quali, probabilmente, si stanno già facendo promesse di future assunzioni. E' un' operazione di dubbia utilità per le foreste siciliane e che saccheggia ulteriormente le già magre casse della Regione gravando sulle tasche dell' intera collettività".
|