Clima, Musotto a Bruxelles
Il Parlamento Europeo ha nominato i sessanta membri della Commissione parlamentare temporanea sul cambiamento climatico che avrà l’importante compito di affrontare, nell’arco di un anno, tutta la complessa tematica degli squilibri che rischiano di compromettere la sopravvivenza stessa del pianeta. Otto gli italiani chiamati a farne parte, fra questi, unico siciliano, il presidente della Provincia ed europarlamentare, Francesco Musotto.
“La nascita di questa Commissione – sottolinea Musotto – rappresenta un segnale politico forte da parte dell’Unione Europea che vuole essere in prima linea nell’affrontare un problema tanto urgente e complesso e che ha bisogno dell’impegno di tutti i Paesi del mondo. L’Europa vuole dare l’esempio al mondo intero facendo di questo tema una delle priorità dell’agenda di Governo e Parlamento. Per me intraprendere questo lavoro ha un significato particolare visto che la Sicilia fa parte di quelle zone maggiormente a rischio di desertificazione, surriscaldamento del mare e innalzamento delle maree. Ma anche perchè, da amministratore locale, sono già impegnato da tempo su questo fronte”.
La Provincia di Palermo, infatti, è uno dei primi enti che, in linea con le direttive del protocollo di Kyoto, ha avviato l’uso di energia rinnovabile per la riduzione di emissioni inquinanti nell’atmosfera, e l’unica in Sicilia che si è dotata di uno strumento di pianificazione in campo energetico. La stesura del piano energetico provinciale ha permesso all’Ente di rendere operativi i suoi progetti e di essere presente in diversi tavoli tecnici regionali e nazionali nel settore della ricerca.
“Gli investimenti della Provincia per gli impianti in corso di realizzazione – spiega ancora Musotto - consentiranno una riduzione di emissioni di CO2 pari a 1000 tonnellate (su base annua), mentre il piano complessivo provinciale per l’energia alternativa prevede - sempre su base annua - un risparmio totale di emissioni di anidride carbonica pari a 3000 tonnellate”.
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