D'Arrigo, ad ali spiegate
Un’ovazione ha accolto la Premiata Forneria Marconi che ha voluto rendere omaggio ad Angelo D’Arrigo, con un nuovo video musicale appositamente realizzato per la serata “Ad ali spiegate”, tenutasi ieri sera al teatro Metropolitan in cui si vede il recordman mentre fa volare la Piuma di Leonardo.
La serata – condotta da Luca Pagliari, ha visto l’esibizione di big quali Franco Battiato, Carmen Consoli e numeri artisti e personaggi della cultura, dello sport e dello spettacolo, che hanno voluto rendere omaggio al recordman scomparso.
Sul palco si sono avvicendati anche, Vincenzo Spampinato, i Lautari,
Luca Madonia e Patrizio La Bella. Grandi applausi per Battiato che ha aperto la serata cantando “ Un oceano di silenzi”, e per Carmen Consoli si è esibita con i Lautari, cantando la loro canzone. Molto apprezzati anche, Vincenzo Spampinato con versi e musica composti da lui inseriti in un video di D’Arrigo, Luca Madonia con una canzone dei Beatles e Patrizio La Bella, giovane cantautore che ha scritto una canzone sul deltaplanista scomparso.
Inoltre, sul palco si sono avvicendati Donatella Bianchi, Puccio Corona, il Generale Vincenzo Parma, Candido Cannavò, Fiorenzo Galli, Barbara Brighetti e Alberto Tomba hanno letto brani tratti dal suo libro “In volo sopra il mondo”, di cui è autore lo stesso D’Arrigo.
Cannavò ha sottolineato con un velo di polemica il dissenso “suo e di migliaia di catanesi” sull’intitolazione dell’aeroporto di Catania al musicista Vincenzo Bellini “ che fa onore alla città, ma che non la proietta verso la modernità, verso nuovi traguardi, come se Catania avesse paura di volare”.
Ad accompagnare i video delle imprese di D’Arrigo, l’ Orchestra del teatro Massimo Bellini, diretta dal Maestro Giuseppe Romeo.
Emozione per la consegna del primo premio “ Angelo D’Arrigo” – alla ballerina Simona Atzori - nata senza braccia – che si è esibita in una performance insieme a Martina Scuderi per le coreografie di Paolo Londi . A consegnarglielo, alla fine della serata, Laura Mancuso, presidente della Fondazione Angelo D’Arrigo, costituita un anno fa.
Il premio, che consiste in una scultura in bronzo di Dino Cunsolo, intitolato “Sogno e realtà”, ritrae lo stesso D’Arrigo mentre spicca il volo con un’aquila, con alle spalle una vetta montuosa. Lo spettacolo, per la regia di Manolo Luppichini, è stato coordinato da Angelo Scandurra, direttore di Etnafest , sezione Arte, e organizzato da Nuccio La Ferlita dell’agenzia Musica e Suoni.
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