Sui 135 mln di euro che verranno investiti in Sicilia nel settore turistico, 16, 4 verranno investiti nel comprensorio Taormina-Castelmola-Linguaglossa, con 2,9 mln di euro su quest’ultima località. “I finanziamenti provengono in buona parte dal Governo nazionale, e in minor misura dalla regione, il rimanente dai privati sulla base di contratti di programma ratificati con dei consorzi turistici siciliani”, precisa il parlamentare di IdV, on. Salvatore Raiti, che aggiunge: “Finalmente un po’ di attenzione da parte del Governo nazionale per lo sviluppo del comprensorio etneo dopo anni di abbandono. Fondi che vengono investiti in loco e che creeranno posti di lavoro e infrastrutture turistiche di cui abbiamo bisogno per lo sviluppo economico delle nostre comunità. Tutto ciò non può che farmi piacere in quanto gli investimenti finanziari muovono l’economia certamente non florida dei piccoli centri, e si aggiungono alle altre risorse pubbliche stanziate recentemente, penso ai 90 mln di euro che sono rimasti sul territorio etneo grazie all’abbuono del 50 % dei tributi e contributi sospesi per le calamità del 2002 ed ai 900.000,00 euro assegnati al comune di Randazzo per la progettazione della SS. 120, per la quale confidiamo un ulteriori future assegnazioni da parte del Ministero delle Infrastrutture per il finanziamento dell’opera”.