Ami ecologici, bando Wwf
Il WWF lancia la terza edizione della ‘’Smart Gear Competition’’ , il concorso internazionale che premia il progetto più innovativo studiato per ridurre il bycatch, un fenomeno che mina la sopravvivenza di mammiferi marini, uccelli, tartarughe ed altre specie di pesci.
La pesca accidentale mina la sopravvivenza di mammiferi marini, uccelli, tartarughe marine e numerose specie di pesci a rischio di estinzione. Nelle reti infatti ogni anno finiscono milioni di tonnellate di pesce non desiderato perché senza valore commerciale, che viene poi rigettato in mare, o specie come le tartarughe il cui commercio è espressamente vietato. Intanto però l’animale pescato è spesso già ferito o morto.
Il WWF, spiega il direttore generale James Leape, vuole invogliare persone di varie nazioni e competenze a prendere parte a questa gara per rendere gli strumenti da pesca più efficaci. Possono partecipare alla gara pescatori, produttori di strumenti professionali, insegnanti, studenti, ingegneri, scienziati e inventori. Le istruzioni per partecipare alla gara sono consultabili sul sito www.smartgear.org. Le iscrizioni complete devono essere presentate entro il 31 luglio 2007.
“La pesca accidentale è una minaccia seria alla vita marina, che richiede una risposta a tutto campo e multidisciplinare,” ha detto Bill Hogarth, direttore del Servizio di Pesca NOOA. “La competizione del WWF è un modo originale per catalizzare soluzioni, incoraggiando le persone a condividere le loro idee per minimizzare la pesca accidentale.”
Il vincitore riceverà un premio di 30.000 dollari. Ci saranno anche due premi di 10.000 dollari per i due secondi classificati. Le proposte in gara saranno giudicate a seconda della loro innovazione, praticità e costo per ridurre la pesca accidentale di qualunque specie e per dare un contributo importante alla conservazione. Fanno parte della giuria anche pescatori, ricercatori, ingegneri e manager di tutto il mondo.
La Sicilia, con il suo sviluppo costiero di circa 1.500 Km, circondata da numerose isole ed aree marine protette, deve puntare sulla conservazione e valorizzazione delle proprie risorse naturali ed ambientali e far si che questo immenso patrimonio diventi il motore per lo sviluppo delle comunità locali salvaguardando le specie marine da una indiscriminata e barbara aggressione.
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