E’ nato il consorzio turistico “Valle Alcantara”. L’iniziativa, presentata a Francavilla, (Me), comune già sede del Parco dell’Alcantara, riunisce un gruppo di operatori del comprensorio alcantarino, che come una rete di Comuni, si uniscono e fanno rete per crescere insieme.
Partendo dai forti dati turistici garantiti dalla vicinanza con il polo di Taormina, il consorzio punta adesso al miglioramento della qualità dell’offerta. Partendo innanzitutto dal sistema. E’ stato per questo chiesto alle istituzioni presenti di puntare in tempi brevi al ripristino della linea ferroviaria alcantarina, il cui recupero, al pari della Circumetnea, può costituire un valore aggiunto nel deficitario sistema locale di trasporti .
Un consorzio che si fregia già di alcuni importanti risultati, come la presenza del sindaco di Taormina a garanzia e testimonianza della volontà di affiancamento e di scambio di esperienze, e non di opposizione, fra realtà locali diverse.
L’iniziativa di cooperazione fra gli operatori giunge in un momento delicato ed importante, per la valle. A breve sarà inaugurato l’Antiquarium di Francavilla: la speranza è che si possa intensificare il flusso turistico, già captato ovviamente dalle Gole, che, notoriamente, non rappresentano l’unica attrattiva della zona, anche se certamente la più nota e suggestiva.
Ma sullo sviluppo dell’asse alcantarino pesano ancora alcuni problemi. Non solo la mancanza di una stabile connessione di trasporto pubblico locale (gli autobus non sono frequenti, né attrezzati per il flusso turistico internazionale), ma anche i limiti infrastrutturali. Citiamo, solo a mo’ di esempio, i lavori in corso sul ponte Santa Venera, nei pressi dello svincolo autostradale di Giardini Naxos.
Si guarda ora con interesse alle Green way, le “rotte verdi” che tanto successo stanno riscuotendo in Europa. Un nuovo modo di fare turismo, lungo tragitti costellati di arte, tradizioni, sapori ed ospitalità. (Fabrizio Raneri)