Infea, al via seconda fase
Si è svolta presso l’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente sito in via La Malfa a Palermo, la conferenza stampa di presentazione della seconda fase di In.F.E.A. (acronimo di Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale). Il progetto deriva da un programma del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio finalizzato a rilanciare su tutto il territorio nazionale il ruolo dell’educazione ambientale attraverso iniziative legate alla promozione dello sviluppo sostenibile.
I dettagli del progetto, che si sviluppa nella nostra Isola attraverso la Regione Sicilia in collaborazione con l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia cui spetta il compito di indirizzare le attività di educazione ambientale dell’Isola, sono stati illustrati dall’assessore regionale al Territorio Rossana Interlandi, dal direttore generale dell’assessorato Territorio ed Ambiente Pietro Tolomeo e dal direttore di ARPA Sicilia Sergio Marino.
Grazie alla collaborazione avviata dall’assessorato regionale al Territorio con quello ai Beni Culturali, la campagna di sensibilizzazione prevista nella seconda fase del progetto In.F.E.A. sarà rivolta principalmente agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, nella convinzione che i giovani siano i soggetti più sensibili e propensi all’assunzione di comportamenti positivi in relazione all’uso e alla tutela dell’ambiente e della sostenibilità dello sviluppo.
In particolare gli studenti degli istituti secondari di primo grado, attraverso il concorso “Crea lo storyboard per uno spot a misura di natura”, saranno chiamati a descrivere, con l’ausilio di immagini, una piccola storia che servirà da traccia per uno spot televisivo. Ad ognuno di loro sarà consegnato un kit contenente un calendario, una pubblicazione speciale sul sistema Infea in Sicilia, una carta delle aree naturali protette della Regione e un dvd informativo sulle diverse tipologie di rifiuto (umido e verde, carta, lattine, vetro, plastica, rifiuto non riciclabile, ingombrante, pericoloso) corredato da filmati che mostrano le attività di raccolta e di riciclo, come il recupero del vetro nelle vetrerie, la termovalorizzazione del rifiuto non riciclabile o la trasformazione delle bottiglie di plastica in tessuto.
“Nella seconda fase del progetto In.F.E.A. – ha dichiarato l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Rossana Interlandi – abbiamo voluto coinvolgere come attori principali gli studenti di scuole di ogni ordine e grado poiché riteniamo che possano influenzare positivamente le loro famiglie, contribuendo a favorire la maturazione di una coscienza collettiva”.
“La nostra Agenzia – ha aggiunto il direttore di ARPA Sicilia Sergio Marino – è in prima fila nelle campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale e in questa seconda fase del progetto In.F.E.A. sarà distribuito nelle scuole elementari e medie il Sillabario ecologico realizzato dall’ARPA per parlare ai più piccoli di rispetto della natura e di comportamenti ecocompatibili”.
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