Caccia, la Lav attacca
Pesante bilancio della chiusura della stagione della caccia in Sicilia. Due persone morte e sei ferite. "Decine di migliaia - dice la Lav in una nota - gli animali trucidati da 53mila cacciatori appartenenti a 26 specie condannate a morte dal calendario venatorio, tra cui specie rarissime, come la canapiglia, o endemiche e minacciate, come la lepre italica".
"È stato un anno nero per la Sicilia con una stagione venatoria micidiale e sanguinaria per tutte le specie, umane e non - dice Ennio Bonfanti, della Lav Sicilia - abbiamo assistito ad un aberrante attacco alla natura e all'impennata del bracconaggio che ha colpito anche le zone protette come il Parco delle Madonie". La Lav segnala anche i tantissimi casi di caccia selvaggia: aironi (specie protette) abbattuti in città a Palermo e un occhione (protetto) ferito mortalmente nell'agrigentino il giorno dopo l'apertura della caccia; cacciatori con armi illegali modificate; rapaci ed altri uccelli super-protetti salvati dal Wwf nella prima settimana di caccia.
|