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Sul fondale sabbioso si è insediata una prateria di Posidonia oceanica e
sulla Secca della Barra si trova una ricca comunità coralligena che
raggiunge i 70 metri di profondità.
Sul litorale roccioso, abbiamo il finocchio di mare e le diverse specie
di Limonium.
Salendo più in quota subentra una vegetazione cespugliosa di gariga
o elementi della macchia mediterranea, caratterizzata da alberi di piccola
taglia, arbusti e cespugli forti e resistenti.
L'adattamento alle condizioni di particolare stress climatico ha selezionato
specieeliofile a foglie sempreverdi.
Qui si trova il leccio, essenza più versatile della vegetazione mediterraneaspesso
in compagnia del sommacco siciliano, dell'asparago spinoso, dell'alaterno,
dell'olivastro e della ruta d'Aleppo.
Sulla costa rocciosa ecco il trottoir a Vermetus, un mollusco gasteropode
che vive all'interno di tubi calcarei che salda a quelli degli organismi
vicini e che, mantenendosi a pelo d'acqua, formano appunto una sorta di
marciapiede (trottoir) vivente: il trottoir a Vermeti è endemico del
Mediterraneo e vive solo in quegli ambienti in cui la qualità del mare è elevata.
La sua presenza, nonostante l'inquinamento del mare nel Golfo di Palermo,
non deve stupire: combinazioni di correnti consentono a questi siti
di godere di acque pulitissime ed ossigenate che permettono lo sviluppo di
un ecosistema ricco di biodiversità, fra i più interessanti del Mediterraneo.
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